La compagnia diretta interviene anche sulle tabelle per il risarcimento dei sinistri con lesione oltre il 9% di invalidità, che sono state definite e non ancora formalizzate a livello legislativo.
«Il decreto sull’Rc auto, nel suo intento principale di favorire la concorrenza tra le imprese assicurative, introdurre più trasparenza e ridurre i costi per le imprese a vantaggio degli assicurati, non può che essere condiviso da Direct Line», sottolinea Jamie Brown, amministratore delegato della compagnia (nella foto, la sede italiana). «Favorevole è infatti la nostra posizione in merito a maggiore concorrenza del mercato, più libertà per gli assicurati, repressione delle frodi, maggior controllo sulla filiera di liquidazione dei sinistri anche grazie al risarcimento in forma specifica, dematerializzazione della carta con l’attestato dello stato di rischio in forma elettronica e, non ultimo, l’offerta di opportunità di risparmio per gli assicurati responsabili che accetteranno di installare la “scatola nera” sul proprio veicolo. Tuttavia riteniamo importante sottolineare che, se l’obiettivo è arrivare veramente a una riduzione dei costi e offrire quindi un effettivo risparmio per gli assicurati, non si può prorogare ulteriormente l’approvazione delle tabelle per il risarcimento dei sinistri con lesione oltre il 9% di invalidità, che sono state definite e non ancora formalizzate a livello legislativo. Ciò consentirebbe, infatti, di portare i costi dei risarcimenti alle medie europee e a garantire la sostenibilità delle tariffe assicurative invertendo il trend degli aumenti per gli assicurati».
Redazione Intermedia Channel