Dopo il servizio “Sms Alert”, attivato per tenere sempre aggiornati i cittadini, informandoli in caso di nuove esondazioni, l’amministrazione comunale di Caldogno prosegue sulla linea della prevenzione e apre all’ipotesi di una polizza assicurativa “comunitaria” contro le calamità naturali, da far sottoscrivere al maggior numero di cittadini calidonensi.
L’assicurazione, attualmente in fase di studio, andrebbe a coprire i danni causati da eventi atmosferici eccezionali, qualora appunto dovessero verificarsi altri episodi come l’alluvione del novembre 2010. «L’idea è quella di sensibilizzare la cittadinanza, fornendo un “paracadute” dalle sciagure – spiega il primo cittadino Marcello Vezzaro – per il momento è solo una proposta, vedremo come risponderanno i calidonensi».
Due i tipi di contratto assicurativo presi in esame dai tecnici comunali dopo aver visionato le offerte di alcune compagnie: una polizza a “Primo rischio assoluto” con parametri tali da coprire danni causati da grandine, inondazioni, allagamenti e terremoti, per un rimborso massimo di 50 mila euro su ricorso terzi e una polizza “Standard”, calcolata sul valore reale del bene e sul valore di ricostruzione dello stesso in seguito a danneggiamento. Nel primo caso, per il contratto A, se almeno mille cittadini aderissero, il premio non supererebbe i cento euro a polizza, mentre per la “Standard”, il prezzo oscillerebbe tra i 250 e i 500 euro, con la possibilità anche qui, di riduzioni e sconti quante più saranno le adesioni. La polizza B, secondo le analisi del Comune, risulterebbe la più appetibile, comprendendo sia gli eventi catastrofali della prima proposta che la copertura del contenuto dei beni danneggiati, vale a dire elettrodomestici, guasti ad impianti ecc.
In fase di valutazione è anche una terza polizza, denominata “Polizza tutela del cittadino”: un contratto, dal valore simile agli altri due, che, in caso di furto o rapina nelle abitazioni, darebbe diritto ad un certo numero di garanzie, tra cui vigilanza privata per due giorni, ripristino immediato degli infissi in caso di manomissione e rimborso spese per il rinnovo dei documenti d’identità. Da alcuni giorni è partita la raccolta delle adesioni e dei pareri dei cittadini sull’iniziativa, unica nel Vicentino. «Il progetto assicurativo inizialmente doveva essere seguito dalla Regione – spiega il sindaco Vezzaro – ma a causa della lunghezza dei tempi abbiamo preferito gestire la cosa in Comune».
Perchè l’iniziativa possa concretizzarsi, è necessario che vi aderiscano almeno mille calidonensi; dopodichè l’amministrazione contatterà le diverse compagnie, partendo da quelle di Caldogno, per valutare le offerte più allettanti. Il primo cittadino Vezzaro si dice fiducioso sul buon esito della campagna di prevenzione, ventilando l’ipotesi di ampliare l’iniziativa con il coinvolgimento dei Comuni limitrofi.
Autore: Giulia Armeni – Il Giornale di Vicenza (Articolo originale)