Settimana cruciale per il riassetto della galassia Ligresti e la fusione con Unipol. Oggi i vertici dei gruppi coinvolti hanno partecipato a un incontro nella sede dell’Isvap a Roma per fare il punto sul progetto di integrazione e sul fabbisogno finanziario delle compagnie. Nei prossimi giorni, inoltre, si riuniranno i consigli di amministrazione delle società coinvolte nella creazione di quello che sarà il secondo gruppo assicurativo italiano dopo le Generali. Ma il progetto di fusione a quattro fra Unipol Assicurazioni, Premafin, Fondiaria-Sai e Milano Assicurazioni presenta numerose complessità. Tanto che il consiglio di amministrazione di Fondiaria-Sai sull’aumento di capitale, previsto per venerdì 27 gennaio, è slittato a domenica 29.
Una decisione presa per guadagnare un po’ di tempo e preparare al meglio il board di Fonsai, convocato per definire l’importo della ricapitalizzazione, compresa fra un minimo di 600 milioni e un massimo di 750 milioni di euro. Lo slittamento del cda e’ stato deciso in accordo con l’Isvap, che aveva già concesso una proroga al 27 gennaio per la presentazione da parte di Fonsai del progetto di ristrutturazione. Appuntamento che dovrebbe essere rimandato al 29 gennaio o al giorno successivo.
Intanto è ancora in corso la due diligence del gruppo bolognese sulla triade delle società della famiglia Ligresti, oggi in scadenza. Non essendo stato firmato un contratto preliminare, l’esame sui conti di Premafin, Fonsai e Milano, secondo quanto previsto dalla lettera di intenti, sarà prorogato fino al 27 gennaio. E dal fronte bolognese, dove continua il lavoro degli ispettori di Banca d’Italia su Unipol Banca, un’ispezione definita da via Stalingrado di “routine” e senza attinenza con l’operazione in corso sulla galassia Ligresti, sono attesi due importanti cda.
Fonte: Libero Quotidiano.it / Adnkronos (Articolo originale)