Il network assicurativo si dice favorevole, ma allo stesso tempo evidenzia l’assenza di tre aspetti. Ecco quali…
Il Network lombardo assicuratori del Partito Democratico (portavoce Francesco Bizzotto, Nicola Cattabeni, Massimo Cingolani, nella foto, Emiliano Ortelli, Giuseppe Russo e Radames Viola) è favorevole al decreto legge sulle liberalizzazioni riferite al settore. In una nota ufficiale, però, il network evidenzia l’assenza di tre aspetti:
– il confronto delle polizze Rc auto, che presuppone uno standard di base definito dall’Isvap. Preveda la scatola nera e sia quotato dalle compagnie senza possibilità di deroghe. Per garantire che almeno un’offerta sia certificata e valutabile dal consumatore.
– il previsto obbligo di confronto delle tariffe, finalizzato a favorire la concorrenza, deve necessariamente avere come riferimento il testo standard base di cui sopra, e dare coerente attuazione all’analogo decreto Bersani (che prevede la facoltà del plurimandato). In via transitoria siano resi possibili rapporti commerciali tra agenzie di gruppi diversi, come lo sono già fra subagenzie e broker.
– Polizze legate ai mutui concessi dalle banche: è essenziale che l’articolo sia integrato con il richiamo della operatività del disposto dell’Isvap n. 2946 del 6 dicembre 2011 (“Disposizioni in tema di conflitto di interesse degli intermediari assicurativi – Modifiche al regolamento Isvap n. 5 del 16 ottobre 2010”).
«Le tre questioni», spiega una nota, «meritano chiare indicazioni da un Governo che ha capito e ha coraggio».
Redazione Intermedia Channel