”Con la pubblicazione, avvenuta oggi, del decreto del Governo Monti sulle liberalizzazioni chi sarà vittima di un incidente e vorrà rivolgersi al proprio carrozziere di fiducia per riparare il danno subito, dovrà mettere in conto una diminuzione dell’indennizzo pari al 30%. Tutto ciò, ovviamente, se la carrozzeria di fiducia non risulti convenzionata con la compagnia assicurativa del cliente. Più che una liberalizzazione questo provvedimento del Governo assomiglia molto ad una misura volta a favorire un cartello assicurazioni-carrozzerie con il rischio, più che realistico, di limitare la libertà dell’automobilista-assicurato ed una standardizzazione dei costi e la soppressione di qualsiasi forma di concorrenza nel mercato dell’autoriparazione”. Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Nicola Nascosti (Pdl – nella foto), vicepresidente della Commissione Attività produttive dell’Assemblea toscana.
”Se non verrà modificato dal Parlamento, il comma 3 dell’art. 35 del decreto liberalizzazioni – continua Nascosti – rischia di diventare un ennesimo favore – e che favore – alle compagnie assicurative che, da un lato, costringeranno l’assicurato a recarsi necessariamente ed inevitabilmente in specifiche carrozzerie e dall’altro imporranno alle stesse carrozzerie un tariffario proprio senza alcuna regola e alcun tipo di concorrenza. Questa norma tutto è fuorché una vera liberalizzazione”.
Autore: Libero Quotidiano.it / Adnkronos (Articolo originale)