L’istituto di vigilanza ha reso ufficiale la convocazione di un tavolo tecnico con le parti interessate alla modifica del decreto.
Questa mattina il presidente dell’Isvap, Giancarlo Giannini, è intervenuto nel corso di un’audizione presso la decima commissione industria, commercio e turismo al Senato per esporre il punto di vista dell’istituto di vigilanza in merito alle misure di liberalizzazione introdotte con il decreto legge 24 gennaio 2012, n.1. «L’intervento attuato dal Governo attraverso il decreto legge in argomento non può che essere oggetto di valutazione positiva in considerazione del maggior livello di competitività che può determinare sulle dinamiche di sviluppo del mercato e sul contenimento dei prezzi, a favore dei consumatori e della produttività», ha affermato Giannini. L’Isvap ha anche formulato, in alcuni casi, specifiche proposte di emendamento.
E sull’art. 34 Giannini ha detto: «La sua pratica applicazione in questi primi giorni ha però mostrato alcuni profili che necessitano di attenta valutazione, in termini di coerenza della disposizione rispetto alla disciplina comunitaria e nazionale in materia di intermediazione, di parità di trattamento rispetto alle imprese che operano in via diretta (telefoniche, web, ecc.) e di proporzione della sanzione. Sotto il profilo della coerenza con la normativa comunitaria e nazionale, occorre considerare che la disciplina sulla intermediazione assicurativa richiede all’intermediario di indicare con chiarezza al consumatore se, in virtù di un obbligo contrattuale, egli sia tenuto ad offrire prodotti di una sola impresa di assicurazione o di più imprese ovvero se fornisca consulenze imparziali basate una vasta gamma di imprese e prodotti. In tale contesto, in particolare per gli intermediari legati da accordi di esclusiva, la presentazione dei tre preventivi di imprese concorrenti rischia di introdurre elementi di non chiarezza rispetto alla natura dell’attività svolta e rappresentata al consumatore.
L’Isvap ha proposto ufficialmente alle associazioni di categoria di aprire un tavolo di confronto per valutare le concrete modalità applicative della norma ed eventualmente proporre interventi correttivi in sede di conversione in legge del decreto. L’incontro, al quale sono stati invitati Aldo Minucci, presidente dell’Ania, Claudio Demozzi, presidente dello Sna, Massimo Congiu, presidente di Unapass e Francesco Avallone e Sergio Tomaino, rappresentanti del consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti, si terrà presso la sede dell’Isvap in uno dei giorni compresi fra l’8 e il 15 febbraio.
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Redazione Intermedia Channel