Lavoro straordinario per l’ufficio sinistri, si sarebbe detto ai tempi del ragionier Fantozzi. Nell’epoca delle polizze “all risk” cambia la forma, ma non la sostanza: aumentano le richieste di risarcimento. Il conto prende forma sulle scrivanie di palazzo Trissino, dove è in corso la redazione del bilancio di previsione 2012. I broker assicurativi partner del Comune hanno presentato cifre e diagrammi che segnalano un netto incremento dell’indice di “sinistrosità”, una parolaccia che racconta gli incidenti che hanno per scenario il patrimonio comunale: palazzi, strade, marciapiedi, monumenti.
LE POLIZZE. Alla fine del 2011 la giunta Variati (il sindaco di Vicenza, nella foto, ndr) ha approvato gli indirizzi per il rinnovo delle coperture assicurative. «Nell’ultimo periodo – si legge nel documento – si sono verificate sinistrosità rilevanti con particolare riferimento alla polizza “all risk” per l’alluvione che ha colpito il territorio comunale». La delibera della giunta, inoltre, segnala che «a tutt’oggi è in corso di definizione con l’assicuratore la quantificazione dei danni risarcibili». Quindici mesi dopo il disastro, il braccio di ferro sulla quantificazione delle somme che spettano al Comune non è ancora concluso. Peraltro «anche la polizza Rcto per la responsabilità civile verso terzi è ultimamente gravata da un incremento di sinistri». Si tratta della copertura dei danni causati da asfalto dissestato, crateri sui marciapiedi, alberature crollate al suolo, segnaletica mal posizionata. Il premio annuo pagato dal Comune è di 754 mila euro, su un montepremi totale di 900 mila euro, così diviso: 65 mila euro per la polizza incendio, 35 mila euro per la Rc auto, 15 mila euro per le opere d’arte, 12 mila euro per la polizza infortuni, 9 mila euro per i furti, 5 mila euro per le Ifk (incendio furto kasko) e 3 mila euro per la polizza elettronica.
IL RECORD. Il premio della polizza Rcto ha compiuto un triplo salto in alto nel 2011, quando il premio richiesto dalle compagnie assicurative è balzato da 500 a 750 mila euro all’anno. L’escalation è significativamente rappresentata anche dai numeri degli incidenti denunciati: si passa dai 159 sinistri del 2009 ai 255 del 2010. La rendicontazione non è ancora completata, ma nel 2011 gli incidenti dovrebbero essere stati 190. «Rispetto al 2010 il trend è in discesa – commenta Mauro Bellesia, direttore della Ragioneria generale del Comune – tuttavia dobbiamo considerare il 2010 come un anno particolarmente “sinistrato”, da non prendere a riferimento. Se osserviamo viceversa il 2011 rispetto al 2009, l’aumento dei sinistri è sensibile, così come avviene del resto anche in ambito nazionale. Possiamo riscontare una media di circa 14 denunce di sinistri al mese».
GLI INDIRIZZI. La strategia del Comune per tentare di anestetizzare la corsa verso l’alto delle polizze è di rinnovare per un anno l’intero programma assicurativo, come suggerisce il broker Aon a cui si affida palazzo Trissino. Nel frattempo verrà bandita una gara europea «cercando sinergie con il gruppo Aim (a cui è affidata la gestione di strade e marciapiedi con il contratto di global service) sia in termini di migliori coperture assicurative, sia in termini di contenimento della spesa complessiva».
Autore: Gian Marco Mancassola – Il Giornale di Vicenza (Articolo originale)