A parere del presidente Generali il progetto di integrazione tra Unipol e Fonsai, da cui nascerebbe un nuovo maxi-polo assicurativo di dimensione simile al gruppo triestino, rappresenta un’operazione di salvataggio di cui si auspica la riuscita.
“Mi sembra che sia in corso un’operazione di salvataggio, mi auguro che vada in porto” dice Gabriele Galateri di Genola (nella foto, di Marino Sterle-Trieste) a margine di una conferenza a Bruxelles.
In agenda oggi il Cda Unipol volto a convocare l’assemblea sull’aumento di capitale da 1,1 miliardi di euro propedeutico al riassetto in cui la controllata Unipol Assicurazioni è destinata a fondersi con le società dei Ligresti.
Il progetto di integrazione tra la compagnia bolognese e la galassia Ligresti passa per la trattativa, ancora aperta, sul debito di Premafin e sull’eventuale conversione di circa un terzo del totale in strumenti di equity. L’obiettivo, hanno riferito ieri fonti vicine alla situazione, è quello di ridurre i livelli di debito del nuovo gruppo.
L’odierno Cda Unipol è incaricato inoltre di nominare gli advisor del piano di integrazione.
Fonte: Reuters Italia (Articolo originale)