La compagnia dice la sua su quanto sarebbe avvenuto presso una subagenzia del veneziano.
Itas interviene con un comunicato ufficiale in «riferimento a quanto riportato da organi di stampa in merito alla richiesta di un preventivo Rc auto presso una subagenzia nel veneziano da parte di un giovane cui sarebbe stato posto da un’impiegata il diniego per essere di origini meridionali».
La compagnia precisa che «nessuna disposizione in tal senso è mai stata impartita da questa compagnia, nota per la sua correttezza, che annovera centinaia di migliaia di assicurati, senza discriminazione di alcun genere. Abbiamo comunque avviato una nostra indagine sull’accaduto che ci auguriamo frutto di incomprensione e di equivocità. Le nostre direttive e gli iter istruttori previsti per l’assunzione dei rischi sono sempre stati emanati nel pieno rispetto della normativa, prevedendo altresì la ricezione della documentazione completa ed idonea a valutare il rischio. Ci dissociamo, comunque, totalmente da atteggiamenti razzisti e discriminatori così come ci riserviamo di tutelare la nostra immagine nelle sedi più opportune».
Redazione Intermedia Channel