Il senatore del Pdl Franco Pontone (nella foto) ha inviato un’interrogazione ai ministri dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti, e per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione in riferimento alla delicata situazione del settore assicurativo. In particolare il senatore Pontone ha denunciato la particolare situazione delle tariffe e dei loro aumenti, che colpirebbero specialmente il Mezzogiorno. Infatti il parlamentare del Pdl fa notare che “in province come Napoli, il costo delle polizze, in taluni casi, ha raggiunto livelli talmente spropositati e proibitivi, con premi annui fino a 8.500 euro come denunciato dal presidente dell’Isvap, da aver indotto l’Isvap a sanzionare le compagnie interessate per elusione dell’obbligo a contrarre. Secondo i dati Isvap, le tariffe medie ponderate del Meridione sono superiori a quelle del Settentrione di circa il 60 per cento per un quarantenne in classe di massimo bonus e di oltre il 20 per cento per i diciottenni neopatentati“.
Incrementi dei premi assicurativi che, come continua il senatore Pontone, comportano “gravissime ripercussioni sul piano economico, contribuendo all’aumento dei prezzi dei beni di consumo, e sui budget delle famiglie costrette a subire rilevanti rincari sul costo della mobilità“. A questo si aggiunge il particolare caso della Sara Assicurazioni SpA che, come denuncia il parlamentare del Pdl, “sta adottando comportamenti anomali, proprio al Sud, quali in particolare: la soppressione dell’agenzia generale a Napoli, ruolo che, istituzionalmente, è di competenza degli Automobil Club provinciali. Questa iniziativa non è riscontrabile in altre province del Paese e si unisce alla continua chiusura di agenzie sul territorio partenopeo ed anche in altre realtà del Meridione, al depotenziamento degli uffici di liquidazione danni ed all’esoso incremento delle tariffe assicurative, in particolare a Napoli“.
Fonte: AgenParl (Articolo originale)