“Lo Sna ha formalmente richiesto che l’eventuale obbligo di sottoporre al cliente due ulteriori offerte (di compagnie non appartenenti al medesimo pruppo), prima della sottoscrizione della polizza, sia controbilanciato dal diritto dell’intermediario a rappresentare le compagnie cui si riferiscono queste offerte”.
Claudio Demozzi, presidente dello Sna, ritiene opportuno ribadire la posizione del sindacato in particolare sull’art. 34 del Dl n.1/2012 e aggiunge: “Integrato altresì con il corrispondente, necessario, obbligo, in capo alle imprese, di rilasciare i mandati agenziali agli agenti che ne facessero richiesta, in assenza di giustificati motivi ostativi. Tutto ciò, naturalmente, nell’eventualità che il Legislatore ritenesse di mantenere fermo il principio della pluriofferta, obbligatoria, in capo all’intermediario. Inoltre”, prosegue Demozzi, “abbiamo chiesto, nella stessa proposta emendativa, che l’intermediario possa, se lo ritenesse opportuno e secondo un principio di libertà di scelta, soddisfare l’obbligo di pluriofferta, attraverso la collaborazione con altri intermediari (iscritti al Rui), anziché attraverso l’acquisizione di mandati agenziali (plurimandato). Da ultimo, in alternativa al mantenimento dell’art. 34 secondo la formulazione attuale, abbiamo richiesto, con forza, lo stralcio della norma. Questo risulterebbe possibile, ovviamente, soltanto nell’ipotesi che il Legislatore ritenesse di invertire la rotta e di abbandonare l’idea di introdurre, in Italia, il principio della pluriofferta obbligatoria”.
Redazione Intermedia Channel