Troppi medici di famiglia si trovano senza assicurazione perché le compagnie si rifiutano di stipulare una polizza. E’ la denuncia di Giacomo Milillo (nella foto), segretario della Fimmg – Federazione Italiana Medici di Famiglia -, che ha scritto una lettera al ministro della Salute Renato Balduzzi per informarlo “che giungono a questo Sindacato segnalazioni di Medici di Medicina Generale a cui le Compagnie di assicurazione rifiutano la stipula di una polizza di responsabilità civile professionale in conseguenza di pregressi sinistri, anche di lieve entità, a volte riferibili alle sole spese legali del contenzioso, senza colpa del medico“.
“Abbiamo notizia di colleghi – scrive Milillo – che, di conseguenza, contrariamente a quanto stabilito dalla legge e contro ogni principio di prudenza, sono costretti a svolgere la loro attività professionale senza copertura assicurativa. Tale situazione crea una condizione di disagio nel medico che rischia di ripercuotersi sulla qualità dell’assistenza e che favorisce un ulteriore incremento della cosiddetta ‘medicina difensiva’, che già è causa di importanti sprechi di risorse del SSN e di rischio per i cittadini“. Milillo chiede al ministro un intervento “per sensibilizzare il Governo a introdurre per le Compagnie di assicurazione l’obbligo di stipulare con i professionisti polizze assicurative di responsabilità civile professionale e per promuovere un tavolo tecnico del Governo con l’ANIA e i rappresentanti dei medici” per definire “criteri di regolamentazione della materia, anche al fine di risparmiare ai medici gli effetti di azioni speculative, che un’obbligazione asimmetrica da parte della legge potrebbe favorire“.
Fonte: AGI (Articolo originale)