La cittadinanza di appartenenza non sarà più tra i parametri utilizzati per definire il prezzo delle assicurazioni Rc Auto delle compagnie Quixa e Zurich. Lo hanno reso noto le stesse società assicurative, che nel novembre scorso erano state citate in giudizio per discriminazione da Asgi e Avvocati per niente: i legali delle due associazioni, infatti, dopo aver calcolato i preventivi on line dai siti web delle due compagnie, avevano riscontrato, a parità di condizioni, differenze anche superiori ai 200 euro nelle polizze proposte agli stranieri rispetto a quelle riservate agli italiani. Dal primo gennaio 2012 le differenze di prezzo basate sulla cittadinanza sono già state eliminate dalle proposte contrattuali di “Zurich Insurance Plc-Rappresentanza generale per l’Italia” e dal 30 aprile lo saranno anche da quelle di Zuritel Spa. I clienti di Quixa, invece, dovranno pazientare fino al 30 giugno 2012.
Asgi e Avvocati per niente hanno preso atto “con soddisfazione” della decisione delle due compagnie, a fronte della quale hanno deciso di abbandonare il procedimento giudiziale mosso a fronte del Tribunale di Milano. Provvederanno inoltre a segnalare la soluzione adottata alla Commissione europea, alla quale avevano di recente indirizzato un esposto in materia nei confronti dello Stato italiano. Le associazioni, infine, si augurano che l’opzione adottata dalle due compagnie “venga fatta propria da tutte le compagnie che ancora utilizzano, nella formazione della tariffa, il criterio della cittadinanza, affinché si pervenga al più presto ad una omogeneità di comportamenti che garantisca il pieno rispetto del principio di uguaglianza e non discriminazione tra italiani e stranieri”.
Fonte: Affaritaliani (Articolo originale)