“C’é un’enorme confusione: i dati parlano di truffe sui colpi di frusta pari al 10 percento del totale dei sinistri a Napoli. E i dati forniti dall’attuale membro dell’esecutivo Catricalà, che da presidente dell’Antitrust scriveva di cifre che si attestavano sul 2 per cento e poco più?”
Il presidente di Federconsumatori Campania, Rosario Stornaiuolo (nella foto), torna sulla vicenda del caro RCA per difendere i consumatori-automobilisti onesti, dopo le recenti dichiarazioni sullo stato delle assicurazioni per auto e ciclomotori a Napoli. “Sottoscrivere un’assicurazione Rc auto al Sud, e in particolare a Napoli, – dice ancora Stornaiuolo – continua a costare, a parità di condizioni, anche il triplo rispetto al Nord. Una situazione senza di alternative a causa del ‘cartello’ creato dalle compagnie assicuratrici, e non dai falsi incidenti, che come scritto dal sottosegretario Catricalà quando era presidente dell’Antitrust, supera di poco il 2% dell’intero numero di sinistri“.
“Siamo a favore di ogni controllo – ribadisce – che confermerà quanto sappiamo da tempo, ossia che le truffe assicurative a Napoli pesano, per numero e gravità, come quelle di Milano. A questo punto ben vengano le scatole nere, ben venga ogni provvedimento per sfatare questo falso mito“.
Federconsumatori lancia la proposta di un arbitro imparziale che certifichi i danni subiti dall’automobilista: “Per debellare questo male si potrebbe istituire una figura terza, un supervisore che certifichi realmente i danni subiti dall’automobilista. Questo permetterebbe di abbassare di molto la quota falsi ‘incidenti’ che comunque incide sul costo dell’Rc auto“.
“Da tempo con il movimento Mò Bast – continua Stornaiuolo – stiamo combattendo queste discriminazioni territoriali che nulla hanno a che fare con le truffe, che sono state comodo pretesto per permettere alle compagnie di agire contro ogni forma di tutela prevista per il consumatore. Sia ben chiaro: siamo favorevoli a tutti gli attacchi ai furbetti e ai truffatori di mestiere. Ma occorre smantellare questa cricca che fa lievitare il costo dell’assicurazione auto su tutti gli automobilisti, compresi i campani e napoletani onesti“.
Federconsumatori nel mese di dicembre ha discusso a Bruxelles la petizione contro il caro Rc auto partendo dal presupposto che si stia violando il principio, sancito dall’Unione Europea, di non discriminazione territoriale.
“Oramai – afferma – nessuno crede più alla favola che vuole Napoli la patria degli incidenti. I nostri dati in questi mesi hanno convinto 80mila persone a firmare per la nostra causa. All’Europarlamento, grazie alla nostra iniziativa, hanno avviato un procedimento per accertare l’infrazione delle compagnie assicurative e dell’Antitrust italiana. Proprio in funzione di quanto detto, non vogliamo pagare altri soldi, anzi chiediamo di versare molto di meno. Non c’é altro di cui discutere: questa é solo una discriminazione per alcune aree del Paese“.
“Davanti a tutto questo chiacchiericcio – conclude Stornaiuolo – noi chiediamo, con tutte le buone ragioni che ci spingono a farlo, una tariffa unica per tutto il paese. Tutte le altre proposte vanno in direzione opposta a quello per cui stiamo lottando“.
Fonte: Salerno Notizie (Articolo originale)
penso che la lotta che fate e onorevole,l’impegno delle persone che vi aiutano in questa battaglia può crescere
vi invito a contattarmi per una eventuale collabborazzione