Opinione della Settimana

Unipol-Fonsai: Quote di Unipol Banca nell’integrazione

La nostra è un’opzione industriale, le altre non si capisce cosa siano”. L’amministratore delegato di Unipol Carlo Cimbri ha commentato così, senza mezzi termini, il piano alternativo di salvataggio di Fonsai presentato in questi giorni da Sator e Palladio. Interpellato ieri a Bologna a margine di un convegno ha aggiunto che i piani della compagnia non cambiano di una virgola. “Andiamo avanti con il nostro progetto – ha detto – senza modifiche“.

La determinazione di Cimbri trova conferma nella fitta serie di incontri che si susseguono a pieno ritmo tra le due compagnie per rispettare la rigida tabella di marcia del loro piano di integrazione. Ieri si è svolto un nuovo vertice tra i principali manager operativi. Presenti tra gli altri, oltre allo stesso Cimbri, l’amministratore delegato di Fonsai Emanuele Erbetta ed il presidente di Milano assicurazioni Angelo Casò. Un incontro per fare il punto sullo stato di avanzamento dei diversi cantieri aperti. Ieri, in particolare, sono stati approfonditi gli aspetti legati alle due diligence in corso tra i due gruppi, il primo passo per giungere a determinare i concambi nella fusione finale. E la discussione ha coinvolto le linee guida del piano industriale integrato delle due società che nelle prossime settimane verrà definito nel dettaglio.

La fusione finale delle società coinvolte avverrà, come è noto, per incorporazione nell’attuale Fonsai (quotata) e, per la società di Cimbri, coinvolgerà Unipol assicurazioni controllata al 100% da Unipol gruppo. È stato detto nelle scorse settimane che Unipol banca (nella foto in alto a sinistra, la sede bolognese) – l’istituto di credito della compagnia bolognese che ha passato in questi anni non poche vicissitudini – non sarà della partita poiché continuerà a far capo a Unipol gruppo, soggetto non coinvolto nell’integrazione societaria. Ma non è esattamente così perchè, si evince dai documenti societari del gruppo Unipol, l’istituto di credito è partecipato al 32% proprio da Unipol assicurazioni. Pertanto, sia pure soltanto come partecipazione di minoranza (quella di maggioranza fa capo a Unipol gruppo) continuerà a pesare nella nuova compagnia nella quale confluiranno i due preesistenti gruppi assicurativi.

Fonte: Il Sole 24 Ore (Articolo originale)

Articoli correlati
ANAPA Rete ImpresAgenziaAssociazioni di CategoriaIn EvidenzaOpinione della Settimana

«Nessuno si salva da solo»

Nel corso di «Davos 2021», la kermesse annuale del World Economic Forum tenutasi lo scorso…
Leggi di più
ANAPA Rete ImpresAgenziaIn EvidenzaNewsOpinione della Settimana

Il «dritto»...

Ormai quotidianamente l’IVASS oscura e sanziona siti on-line di Intermediari…
Leggi di più
ANAPA Rete ImpresAgenziaIn EvidenzaNewsOpinione della Settimana

Opportunità e sfide del mercato assicurativo italiano

I grandi cambiamenti che stanno interessando l’Italia e il mondo intero, come ben sappiamo…
Leggi di più
Newsletter
Iscriviti alla nostra Newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità, sugli eventi e sulle iniziative Intermedia Channel.