Le norme, secondo il sindacato, non possono essere disapplicate una volta approvate. E sull’articolo 34…
«Nell’attesa di conoscere gli esiti dei lavori della X Commissione Industria del Senato sull’articolo 34 ribadiamo la profonda fiducia nei confronti delle Istituzioni tutte e il pieno rispetto alle relative determinazioni». È quanto si legge in un comunicato stampa diffuso poco fa dall’Unapass, l’Unione nazionale agenti professionisti di assicurazione.
«Le norme», sostiene il presidente Massimo Congiu (nella foto), «non possono essere disapplicate una volta approvate; vanno poste tutte le azioni per chiederne le modifiche e, in democrazia, una volta che il Parlamento le ha discusse ed emanate, bisogna rispettarle, pur non condividendole. In questi giorni, abbiamo anche profuso ogni attività per modificare l’attuale testo senza passare dalle vie diplomatiche alle minacce, ma proponendo con il buon senso delle idee e con realismo alcune modifiche».
Il sindacato ritiene che «di fronte alla realistica possibilità che il testo attuale possa rimanere immutato, verificata la indisponibilità di uno stralcio, sarebbe almeno auspicabile una riduzione delle sanzioni, un differimento di 4 mesi per l’entrata in vigore del testo medesimo, il rinvio a una disposizione applicativa da parte dell’Istituto di Vigilanza, che eviti l’interpretabilità delle singole imprese, e l’indicazione di un periodo entro il quale verificare l’efficacia dell’intera norma».
Redazione Intermedia Channel