Una fusione a tre Unipol, Fonsai e Milano Assicurazioni lasciando fuori Premafin. E’ questa l’idea che, secondo quanto risulta a Radiocor, negli ultimi giorni è aleggiata fra i soggetti coinvolti nella ristrutturazione del gruppo Ligresti. Le banche, però, hanno opposto molti dubbi e hanno detto no ritenendo che uno schema di questo tipo vada a completo svantaggio dei creditori della cassaforte quotata della famiglia Ligresti. L’ipotesi era maturata per evitare di caricare il nuovo aggregato dei 322 milioni di debito della holding dei Ligresti. Un’operazione a quattro con Premafin, peraltro, aveva già suscitato alcune perplessità da parte dell’Isvap.
Le banche, però, stanno lavorando per non caricare la società assicurativa di debiti. Per questo si lavora a un prestito convertendo che contribuirebbe a ridurre l’impatto del debito Premafin sul nuovo aggregato e a un piano industriale per lo sviluppo di sinergie fra Fonsai, Milano Assicurazioni e Unipol.
Fonte: Il Sole 24 Ore Radiocor (Articolo originale)