Il Cda di FonSai ha condotto la verifica periodica del possesso dei requisiti di indipendenza dei suoi componenti. Dalla verifica è emerso che il consigliere Maurizio Comoli ha ritenuto di non qualificarsi più come indipendente.
Ciò, informa una nota, è legato al fatto che lo stesso Comoli ha acquisito nel frattempo la qualifica di amministratore non indipendente del Banco Popolare, per effetto della carica di componente del Comitato Esecutivo del Banco Popolare stesso da egli assunta e tenuto conto della frequenza delle riunioni di tale Comitato.
Continuano ad essere in possesso del requisito di indipendenza 6 amministratori su 18 in carica e 17 non esecutivi: Andrea Broggini, Roberto Cappelli, Valentina Marocco, Enzo Mei, Salvatore Militello e Cosimo Rucellai. Il Consiglio ha deliberato di ridurre da quattro a tre il numero dei componenti del Comitato di Controllo Interno, nelle persone dei consiglieri Enzo Mei, Salvatore Militello e Salvatore Spiniello. Resta inoltre ridotto a quattro il numero dei componenti il Comitato di amministratori indipendenti nominato dal Consiglio in relazione al prospettato progetto di integrazione con il gruppo Unipol, nelle persone dei consiglieri Roberto Cappelli, Valentina Marocco, Enzo Mei e Salvatore Militello. Per quanto riguarda Valentina Marocco, il Cda ha ritenuto irragionevole affermare la mancanza del requisito di indipendenza in virtù del mero rapporto di parentela con un ex amministratore della Compagnia.
Il Cda ha infine preso atto che per alcuni amministratori si avvicina la scadenza del nono anno di durata della carica, ritenendo peraltro di non dover esprimere valutazioni al riguardo tenuto conto della prossima scadenza del mandato dell’intero Consiglio.
Fonte: MF Dow Jones (Articolo originale)