Utile netto in calo del 45%, ma cresce l’attività di sottoscrizione. E nel prossimo mese di agosto è prevista una novità al vertice.
Qbe Insurance Group, specializzato in business insurance, ha comunicato i risultati relativi all’esercizio 2011. L’utile netto è diminuito del 45% (704 milioni di dollari americani), ma i risultati, si legge in una nota, «mostrano una solida profittabilità delle attività di sottoscrizione, nonostante il record di catastrofi naturali registrate lo scorso anno, tassi d’interesse più bassi e la forte volatilità dei mercati, e consentono al gruppo un outlook 2012 positivo sia per i profitti, sia per i premi».
Nel dettaglio, i premi lordi sottoscritti sono aumentati del 34% a 18,3 miliardi di dollari americani, mentre quelli netti di competenza si sono attestati a 15,4 miliardi di dollari (+35% rispetto all’esercizio 2010). Il Cor (rapporto tra sinistri, commissioni, spese / premi di competenza) è risultato al 96,8% (rispetto a 89,7% dell’esercizio 2010). L’utile operativo su premi netti è stato pari al 7,1% (contro il 15% dell’esercizio precedente), mentre quello netto da investimenti si è attestato sui 776 milioni di dollari (+18%).
Nel 2012 Qbe prevede di attuare iniziative di rafforzamento del capitale volte a convertire 500 milioni di dollari di debito Tier2 in equity. Qbe ha inoltre confermato che il prossimo 17 agosto John Neal (nella foto), ora ceo global underwriting operations di Qbe, assumerà la guida del gruppo, avvicendandosi all’attuale ceo Frank O’Halloran.
Redazione Intermedia Channel