Giampaolo Crenca, presidente del Consiglio nazionale attuari, è intervenuto nel corso del Professional Day.
«L’universo delle professioni riconosciute raggruppa oltre 2,1 milioni di lavoratori, che raggiungono i 4 milioni con l’indotto. È un patrimonio enorme di competenze e capacità, che dà un contributo vitale allo sviluppo del paese: senza i professionisti l’Italia rischia il declino». Lo ha sottolineato Giampaolo Crenca, presidente del Consiglio nazionale attuari, in occasione del Professional Day di ieri a Roma. «Gli attuari», ha ricordato Crenca, «sono una professione in crescita: i professionisti in Italia sono circa 900 e c’è una forte richiesta dal mercato con ottime possibilità di inserimento per i giovani».
L’attuario si occupa di determinare, con approcci probabilistici, l’andamento futuro di variabili demografiche ed economiche, disegnando gli scenari futuri dei fenomeni esaminati generalmente nei settori della previdenza, delle assicurazioni, della finanza, ma anche in altri campi. Gli attuari, ad esempio, calcolano le pensioni di base ed integrative, le tariffe di assicurazione sulla vita, valutano i prodotti finanziari.
Redazione Intermedia Channel