Opinione della Settimana

Unipol-Fonsai: Bologna ha pronta l'opzione B

A Bologna esiste un piano alternativo che tiene conto delle molteplici variabili che incombono sulla maxi fusione tra Unipol, Fondiaria Sai, Premafin e Milano assicurazioni. E affronta, nello specifico, la possibilità che le Autorità chiamate a esprimersi sull’aggregazione tra i due gruppi assicurativi sollevino qualche obiezione in merito alla fusione della «holding» Premafin in Fondiaria Sai.

Già perché, stando a quanto si racconta negli ambienti finanziari, sarebbe proprio questo “pezzo” della maxi fusione il vero tallone d’achille dell’operazione costruita tra Bologna e Milano. Il punto critico, nella sostanza, sono i debiti della holding. Trasferire nel nuovo polo assicurativo i 370 milioni di debiti della finanziaria dei Ligresti si traduce in una erosione dei margini di solvibilità di Fondiaria Sai. Margini di solvibilità che, come imposto dall’Isvap, dovrebbero invece essere rafforzati attraverso le ricapitalizzazioni e le fusioni costruite nell’ambito del piano Unipol. Senza considerare che questo passaggio – stando alle critiche più frequenti – ha poco senso industriale. Probabilmente anche per limitare tale impatto sull’aggregato si è cercato di allegerire il peso dei debiti di Premafin con la proposta fatta alle banche finanziatrici della holding, di ristrutturare l’indebitamento attraverso l’utilizzo di un prestito convertendo per 150 milioni in azioni. Ma sarà sufficiente a convincere le Authority?

La risposta al quesito, assolutamente non scontata, ha così obbligato Unipol quantomeno a «pensare» una soluzione possibile e alternativa nell’eventualità che sia imposta questa variazione al piano. L’impressione – riferiscono negli ambienti vicini al gruppo bolognese – è che anche se ci dovesse essere questo stop si proceda comunque con l’aggregazione tra Unipol, Fondiaria Sai e Milano. Premafin, in pratica, resterebbe fuori da questa operazione e Ugf controllerebbe il nuovo aggregato in parte direttamente in parte attraverso Premafin. Con la possibilità, ma soltanto in una fase successiva, di procedere con la fusione tra la holding della famiglia Ligresti e la stessa Ugf, operazione che darebbe vita a una maxi holding. Chiaramente si tratta di un progetto per ora assolutamente prematuro, ma stando a quanto risulta al Sole 24Ore, se ne sarebbe discusso, anche se pure in questo caso ci sarebbero diversi ostacoli da superare. Partendo dalle banche finanziatrici della holding che dovrebbero rinunciare, in un certo senso, a diventare azioniste del nuovo polo assicurativo e magari accontentarsi di diventare soci nella holding. Tutte valutazioni che comunque a oggi sono ipotetiche.

Una certezza però c’è: Unipol sembra intenzionata a giocare tutte le carte possibili pur di vincere la battaglia in atto con la cordata formata da Palladio e Sator per il controllo di Fondiaria Sai. E questo a costo di modificare in corsa il progetto di aggregazione presentato alle autorità. Unipol, interpellata sul tema, ha tuttavia spiegato che non esiste alcun progetto alternativo a quello presentato alle authority.

Intanto, lo sviluppo industriale del gruppo di Bologna va avanti. E ieri Arca Vita ed Arca Assicurazioni, società di Unipol, hanno siglato un accordo distributivo con Banca Popolare Etica per lo sviluppo di attività di bancassurance nei comparti vita e danni.

Autore: Marigia Mangano – Il Sole 24 Ore (Articolo originale)

Articoli correlati
ANAPA Rete ImpresAgenziaAssociazioni di CategoriaIn EvidenzaOpinione della Settimana

«Nessuno si salva da solo»

Nel corso di «Davos 2021», la kermesse annuale del World Economic Forum tenutasi lo scorso…
Leggi di più
ANAPA Rete ImpresAgenziaIn EvidenzaNewsOpinione della Settimana

Il «dritto»...

Ormai quotidianamente l’IVASS oscura e sanziona siti on-line di Intermediari…
Leggi di più
ANAPA Rete ImpresAgenziaIn EvidenzaNewsOpinione della Settimana

Opportunità e sfide del mercato assicurativo italiano

I grandi cambiamenti che stanno interessando l’Italia e il mondo intero, come ben sappiamo…
Leggi di più
Newsletter
Iscriviti alla nostra Newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità, sugli eventi e sulle iniziative Intermedia Channel.