L’obiettivo è coinvolgere tutti gli intermediari e operatori del setore assicurativo per un confronto nell’azione di modifica del testo dell’art.34 del decreto legge sulle liberalizzazioni.
La riunione si è svolta lunedì scorso a Milano ma, simbolicamente, resta aperta e il comitato convocabile in qualunque momento. Sostanzialmente è questo il responso dell’incontro inerente il comitato dei presidenti e rappresentanti dei gruppi aziendali agenti in seno allo Sna (nella foto, la sede di via Lanzone a Milano).
L’organo, in particolare, ha ribadito «l’inapplicabilità dell’art. 34 del Dl, sottolineandone l’inutilità ai fini del miglioramento del servizio al consumatore e della concorrenza del mercato assicurativo», ha sottolineato «altresì che l’obiettivo del Governo è raggiungibile solo verso libere scelte imprenditoriali degli operatori» e ha evidenziato «la profonda insoddisfazione del Comitato alla modifica al testo dell’art. 34 del Dl approvato dal Senato che, oltre alle criticità sopra descritte, non ha tenuto conto delle proposte integrative presentate dal Sindacato in sede di X Commissione Industria del Senato».
«Nel confermare il pieno e convinto sostegno all’azione portata avanti dall’esecutivo nazionale», il comitato ha invitato lo stesso esecutivo «a valutare il coinvolgimento di tutti gli intermediari ed operatori del settore assicurativo, per un confronto nell’azione di modifica del testo dell’art. 34». Alla luce di questi motivi, il comitato ha dichiarato aperta la riunione, «che potrà essere riconvocata in forma straordinaria dal presidente del comitato e dal presidente nazionale Sna, senza formalità statutarie, per un confronto sull’attuale formulazione dell’art. 34 e sull’esistenza di eventuali linee strategiche condivise, con la partecipazione dei presidenti di gruppo iscritti, e non, allo Sna ed all’Unapass, nonché i componenti dell’esecutivo nazionale e del consiglio direttivo Sna e dell’esecutivo nazionale Unapass».
Il comitato ha invitato tutti i componenti «a soprassedere dal dare riscontro alla comunicazione loro pervenuta dall’Unapass in data 5 marzo 2012». Il riferimento è alla lettera che Unapass (Lettera alla Impresa Mandante) ha suggerito ai presidenti di gruppo di inviare alle compagnie, nella quale si chiede di quantificare gli oneri aggiuntivi che le agenzie sono tenute a sopportare dopo il varo della legge sulle liberalizzazioni alla Camera, e di eliminare «eventuali fattispecie di responsabilità». Tutto ciò fino a quando gli standard operativi non saranno regolamentati.
Redazione Intermedia Channel