Parla il presidente Roberto Ferrari.
«Come sempre si ricorre ai ripari di fronte a situazioni conosciute e discusse da tempo con azioni di forza che coinvolgono direttamente le agenzie e il cliente e che ho la convinzione saranno poco influenti sulle decisioni prese dal Governo. L’articolo 34 andava affrontato sin dalla sua formulazione in maniera diversa, evitando di spendere tanta fatica sul dialogo, data l’evidente inutilità di detto articolo ai fini per il quale è stato partorito». Roberto Ferrari, presidente del gruppo nazionale agenti Allianz Subalpina
«Le diverse opinioni, poi, dei due massimi vertici di Sna e Unapass nell’affrontare il tema, contribuiranno, speriamo di no, a far sì che le cose rimangano come sono in ogni caso. Bisogna a mio parere respingere totalmente l’articolo 34 senza ricorrere a emendamenti e/o richieste tipo l’obbligo del plurimandato. A questo proposito, le proposte presentate dallo Sna mi hanno lasciato perplesso per un aspetto politico e sindacale che nella sostanza sembra voglia favorire una obbligatorietà del plurimandato. Questa posizione di fatto ignora la figura dell’agente monomandatario che occupa l’85% del mercato, una libera scelta imprenditoriale fatta da professionisti che si vedrebbero costretti in qualche modo a modificare una scelta professionale peraltro non più imposta grazie al decreto Bersani 2007, modo di pensare e di operare. Non dimentichiamo che ancora oggi il plurimandato non si è sviluppato come si poteva pensare all’alba della sua nascita, e questo avrebbe dovuto far riflettere lo Sna. Non solo», prosegue Ferrari, «ritengo che difficile sarebbe poi per molte realtà agenziali, ingaggiarsi nel plurimandato per una serie di concrete e oggettive difficoltà che questo comporta: una delle quali a mio avviso è la difficoltà nel trovare poi compagnie disposte a rilasciare mandati che definisco di servizio perché di fatto verrebbero utilizzati per gestire il comparto dell’auto e poco altro».
Tornando sull’autodenuncia da parte degli esecutivi nazionali dei gruppi agenti avanzata da Sna, Ferrari dice che «al momento personalmente sono contrario a proteste che sfociano in un mancato servizio al cliente, ma l’ultima decisione spetterà all’esecutivo nazionale del Gna che sarà convocato entro questo mese».
Redazione Intermedia Channel