L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale e dall’Arma dei Carabinieri.
Proseguono le iniziative nell’ambito del protocollo d’intesa siglato lo scorso anno tra la Fondazione Ania e il Ministero dell’Interno. Dopo il progetto Adotta una strada (lanciato nel luglio scorso e che si proponeva di rendere più sicure la Silana-Crotonese, la Nettunense e la Romea, attraverso l’aumento dei controlli), adesso è la volta di Caserme aperte alla sicurezza stradale. L’iniziativa è il frutto di un accordo fra Fondazione Ania per la sicurezza stradale e l’Arma dei Carabinieri.
Nel dettaglio, si tratta di un tour itinerante nelle caserme, dedicato agli studenti delle scuole medie superiori, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani verso comportamenti di guida corretti e responsabili. Il tour è scattato giovedì scorso dal Comando delle Unità mobili e specializzate Carabinieri Palidoro di Roma e si concluderà il 31 marzo prossimo a Firenze, coinvolgendo le scuole allievi Carabinieri di Campobasso, Benevento e Reggio Calabria.
L’iniziativa, recita una nota, intende sensibilizzare sul rispetto delle regole al volante, attraverso lezioni teoriche di sicurezza stradale e prove su simulatori di guida, gli studenti delle classi quarte e quinte superiori che devono conseguire la patente B. Ai più giovani, che devono, invece, conseguire il certificato di idoneità per la guida del ciclomotore, sarà dedicato l’Ania Campus (nella foto), un circuito appositamente allestito all’interno delle caserme sul quale potranno apprendere nozioni di guida sicura sulle due ruote, grazie all’ausilio di istruttori professionisti.
Il rispetto delle regole della strada, i rischi connessi alla velocità e alla guida in stato di ebbrezza e la pratica del guidatore designato (colui che non beve per accompagnare a casa gli amici in piena sicurezza) saranno, invece, i temi affrontati durante le sessioni teoriche.
Redazione Intermedia Channel