Il dato si riferisce alle imprese di assicurazione nazionali e alle rappresentanze per l’Italia di imprese di assicurazione con sede legale in Stati non appartenenti allo Spazio economico europeo (See).
L’Isvap ha elaborato i dati statistici provvisori relativi ai premi lordi contabilizzati del portafoglio diretto italiano nei rami vita e danni nel 2011, nonché alla nuova produzione dei rami vita. I dati si riferiscono alle imprese di assicurazione nazionali e alle rappresentanze per l’Italia di imprese di assicurazione con sede legale in Stati non appartenenti allo Spazio economico europeo (See).
La raccolta premi globale ammonta a 110.234,4 milioni di euro, con un decremento del 12,5% rispetto al 2010. In particolare, i premi vita, pari a 73.892,6 milioni di euro, registrano una riduzione del 18% con un’incidenza sul portafoglio globale vita e danni che si attesta al 67% (71,5% nel 2010); il portafoglio danni, che totalizza 36.341,8 milioni di euro, si incrementa dell’1,4%, con un’incidenza del 33% sul portafoglio globale (28,5% nel 2010).
L’Isvap precisa che “per quanto riguarda la raccolta premi complessiva (vita e danni) e del solo comparto danni, le variazioni di cui si fa riferimento sono lievemente influenzate sia dall’uscita dal portafoglio diretto italiano dei rami danni di una impresa nazionale il cui portafoglio è stato totalmente assegnato a una rappresentanza in Italia di impresa See, sia dalla cessazione dell’attività di due imprese che sono state sottoposte a liquidazione coatta amministrativa”.
L’incidenza della raccolta premi sul Pil nel 2011 è pari al 7% (in riduzione rispetto all’8,1% nel 2010); in particolare la riduzione è ascrivibile ai rami vita, per i quali l’incidenza sul Pil si attesta al 4,7% (5,8% nel 2010), mentre è pari al 2,3% per i rami danni (stabile rispetto al 2010).
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Redazione Intermedia Channel