La Covip, Commissione di vigilanza sui fondi pensione, detta a tutti i fondi pensione nuove disposizioni per la realizzazione di una corretta strategia degli investimenti, tali da individuare efficienti combinazioni rischio-rendimento, coerenti con i bisogni previdenziali degli aderenti.
I fondi pensione, si legge in una nota, devono quindi definire la politica di investimento attraverso la redazione di un documento che deve contenere: gli obiettivi che si intende realizzare nella gestione finanziaria, i criteri con i quali si prevede di attuarla, i compiti e le responsabilità dei soggetti coinvolti nelle varie fasi del processo di investimento, la modalità con cui si prevede di gestire il controllo del rischio e la valutazione dei risultati.
In particolare, i fondi devono precisare: l’obiettivo finale della politica di investimento, anche in termini di rendimento annuo atteso, la ripartizione strategica delle attività, gli strumenti finanziari nei quali si intende investire e i rischi connessi, indicando i limiti quali-quantitativi per ogni classe di attività individuata, la gestione diretta o indiretta e lo stile, con l’indicazione dell’obiettivo di turnover del patrimonio, i sistemi di controllo della gestione finanziaria, delineando l’insieme delle procedure utilizzate per assicurare gli obiettivi finanziari stabiliti e i metodi di valutazione adottati.
Fonte: MF Dow Jones (Articolo originale)