È in programma il 28 marzo a Milano presso la sede dell’Unione del Commercio.
La sezione provinciale dello Sna di Milano ha organizzato per il prossimo 28 marzo a Milano (presso la sede dell’Unione del Commercio, Sala Orlando, Corso Venezia 47/49) un convegno formativo dal titolo Le liberalizzazioni libereranno il mercato assicurativo italiano?
L’evento avrà inizio alle 14,15 con la presentazione di Massimo Cingolani, presidente dello Sna di Milano. Il programma prevede diversi interventi.
Ore 14,30: saluto di Franco D’Alfonso, assessore al Commercio, attività produttive, turismo marketing territoriale del comune di Milano;
Ore 14,50: Intervento di Francesco Procopio, vicepresidente vicario provinciale dello Sna di Milano, sul tema Il consumatore e le liberalizzazioni: pillole di riflessione.
Ore 15: Intervento di Albina Candian, avvocato e professore ordinario di diritto privato comparato presso l’Università degli studi di Milano, sul tema Il decreto Lgs 24/01/12 n.1: dagli albori alle prospettive.
Ore 15,30: Intervento di Pierpaolo Marano, professore associato di diritto delle assicurazioni nell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Scholar in residence presso la University of Connecticut – School of Law – Insurance Law Center, sul tema Disciplina dell’intermediazione assicurativa e liberalizzazioni. Lezioni dall’Europa?
Ore 16: Intervento di Claudio Demozzi, presidente dello Sna, sul tema La libera concorrenza nel mercato assicurativo italiano.
Ore 17: Tavola rotonda su Liberalizzazioni: libera concorrenza o libertà condizionata? moderata da Tiziana Belotti (nella foto), vicepresidente Sna Milano, alla quale parteciperanno Vincenzo Cirasola, presidente gruppo agenti Generali, Pierangelo Colombo, presidente gruppo agenti Aviva, Claudio Demozzi, presidente nazionale Sna, Dario Mannocci, presidente gruppo agenti Rsa e Jean François Mossino, presidente gruppo agenti Sai.
Ore 19: Fine lavori e consegna test finale.
Per gli iscritti Sna e i loro collaboratori, il convegno dà diritto a 3 ore di credito formativo. Al termine dei lavori sarà predisposto un test di verifica delle competenze acquisite che dovrà essere sottoscritto e restituito alla segreteria di ricevimento, da chi desidera avere la certificazione ai fini Isvap.
Redazione Intermedia Channel