Vincent Bolloré (nella foto) riafferma il suo ruolo di capofila della cordata transalpina in Mediobanca. A margine della presentazione dei risultati 2011 del suo gruppo — utile netto di 376 milioni (+5%) su un fatturato di 8,5 miliardi (+21%) — ha ricordato che semmai Groupama volesse uscire da Piazzetta Cuccia, «saremmo noi a decidere chi deve entrare». Il gruppo C degli investitori internazionali, cioè, resterebbe comunque con una quota dell’11% nel capitale, vincolato al patto, di Mediobanca.
Bollorè ha sottolineato l’impegno di «lungo termine» nell’investimento: «Siamo soci fedeli. Ho molta fiducia nell’Italia e nel team di Mediobanca. Penso che la banca sia molto ben gestita e straordinariamente ben piazzata nelle sue attività».
Fonte: Il Sole 24 Ore