Secondo l’associazione presieduta da Rosario Trefiletti il rischio è che si adeguino al rialzo tutte le tariffe applicate sul territorio nazionale.
«In relazione alle modalità di applicazione della nuova normativa che prevede che la prima classe, vale a dire quella a cui appartengono gli automobilisti virtuosi, si adegui sullo stesso livello in tutta Italia, ci aspettiamo e ci auguriamo che l’Ania si comporti in maniera virtuosa». È l’auspicio della Federconsumatori, di fronte alle nuove regole per le tariffe Rc auto, introdotte dal pacchetto liberalizzazioni.
«È indispensabile evitare di approfittare della situazione», continua l’associazione dei consumatori presieduta da Rosario Trefiletti (nella foto). «Il rischio, infatti, è che, pur di mantenere le tariffe ai livelli elevatissimi e del tutto ingiustificati a cui si trovano attualmente, si adeguino al rialzo tutte le tariffe applicate sul territorio nazionale. In questo modo, infatti, qualche beneficio forse ne potrebbe venire ai cittadini del sud Italia che, come purtroppo è noto, da anni devono fare i conti con costi esorbitanti e comportamenti scorretti delle compagnie, ma dall’altro lato sarebbero sicuramente penalizzati tutti gli automobilisti del centro-nord. Ovviamente, come sempre abbiamo fatto, monitoreremo l’andamento della tariffe, controllando che l’ipotesi speculativa appena descritta non si concretizzi. Ci aspettiamo, anzi, che com’era nell’intento del provvedimento, le tariffe si abbassino per tutto il territorio nazionale, valorizzando così l’aspetto equitativo della norma».
Redazione Intermedia Channel