Nel 2011, il network ha raddoppiato il volume dei premi imponibili intermediati, portando il numero dei broker aderenti a 35.
Willis Italian Network (Win) ha chiuso il 2011 raddoppiando il volume dei premi imponibili intermediati (8 milioni di euro rispetto ai 4 dell’anno precedente) e portando a 35 il numero dei broker aderenti. Win, sviluppato sull’esperienza dell’analogo modello lanciato da Willis in Inghilterra oltre dieci anni fa, è nato nel 2009 con l’obiettivo di fornire soluzioni assicurative pensate prevalentemente per il mercato Pmi. Nella fase di start up i broker aderenti erano 9. Nel 2010 sono saliti a 25. Alla fine dell’anno scorso erano 35.
Nel corso della convention annuale con i broker aderenti, che si è tenuta a Milano, per la prima volta è stato premiato il lavoro di tre società di brokeraggio che in questi tre anni si sono distinte per i risultati ottenuti: Caleas di Milano, Gm Insurance Brokers di Bergamo e Omega Broker di Trescore Balneario (Bergamo).
Walter Albini (nella foto), amministratore delegato di Willis Italia con Guido De Spirt, ha parlato degli obiettivi di crescita per il 2012, che punteranno sull’aumento del numero dei broker aderenti con un focus particolare nelle aree del Triveneto e del Centro Italia, sull’innovazione in termini di servizi e di prodotti messi a disposizione del network, e sul lancio di nuovi strumenti volti a garantire la crescita del network.
Willis Italia ha messo a disposizione di Win un team dedicato di sei professionisti che opera dalla sede di Milano. Sul territorio la presenza è garantita attraverso i focal point, che dagli uffici territoriali assicurano ai broker aderenti un’assistenza basata sulla prossimità. «Win riunisce oggi circa 100 professionisti di 35 società di brokeraggio altamente qualificate di dieci diverse regioni; l’obiettivo è arrivare a 45 entro la fine dell’anno», ha aggiunto Titti De Spirt, coordinatrice del network Win.
Redazione Intermedia Channel