Il sindacato ha formalizzato all’Isvap una richiesta di incontro tecnico, non prima di essersi confrontato con i gruppi agenti per costruire una posizione comune e condivisa con lo Sna.
In una lettera inviata ai presidenti di gruppo del Focus gruppi agenti, l’Unapass ha precisato (con riferimento alla legge di conversione 24 marzo 2012 n. 27 del decreto liberalizzazioni) che limitatamente all’art. 34 relativo all’obbligo di confronto delle tariffe Rc auto, «la stessa ha come effetto immediato la sospensione dei relativi obblighi in capo agli intermediari di informazione sulle tariffe e condizioni Rc auto di almeno tre diverse compagnie, fino alla data di emanazione da parte dell’istituto di vigilanza, Isvap, dell’apposito standard di modalità operative. Infatti», prosegue il sindacato, «il legislatore ha inteso trasferire all’autorità predetta la delega: 1. alla definizione di uno standard di modalità operative per dare una corretta applicazione agli obblighi di informazione di cui sopra entro i successivi 4 mesi (entro il 24 luglio 2012); 2. per la verifica semestrale dell’efficacia delle norme».
L’Unapass, sottolineano il presidente Massimo Congiu e il responsabile Focus Group Daniele Capogrossi (nella foto), intende «partecipare attivamente al processo di confronto istituzionale per entrambe le deleghe, con il diretto coinvolgimento dei gruppi agenti e dei consumatori; a tal proposito abbiamo formalizzato già a Isvap una richiesta di incontro tecnico e, prima di allora, ci confronteremo con i gruppi agenti per costruire una posizione comune e auspicabilmente condivisa anche da Sna».
Affinché le proposte da sottoporre all’Isvap «possano ricalcare le effettive volontà degli intermediari», il sindacato ha chiesto ai presidenti di gruppo di segnalare «suggerimenti» ed «eventuali disposizioni delle compagnie rappresentate diverse dalla suindicata impostazione interpretativa delle norme».
Redazione Intermedia Channel