Gli agenti calcolano che l’incremento medio dell’assicurazione si aggirerà intorno a 80 euro.
Le sezioni provinciali dello Sna protestano contro la decisione della giunta provinciale di Napoli, presieduta da Luigi Cesaro, di aumentare le imposte sulle assicurazioni Rc auto. «Contro ogni logica la Provincia, invece di impegnarsi in un’attività di contrasto al fenomeno dell’evasione assicurativa, trova più semplice accrescere le imposte Rc auto, che in provincia hanno il triste primato dei premi più elevati d’Italia», dice Alfonso Santangelo (nella foto), presidente della sezione provinciale Sna di Napoli.
Gli agenti di assicurazione calcolano che l’aumento medio dell’assicurazione si aggirerà intorno a 80 euro, ma potrà arrivare a toccare anche punte di oltre 300 euro per i possessori di autocarri pesanti. Gli introiti stimati per la Provincia sarebbero oltre 22 milioni di euro.
«È inaccettabile che mentre ci sono province virtuose come quella di Firenze, che ha deliberato la riduzione dell’imposta sull’assicurazione auto dal 12,5% all’11%, su premi sensibilmente inferiori a quelli della provincia partenopea, il presidente della Provincia di Napoli non abbia considerato le ripercussioni economiche sui cittadini», conclude Santangelo.
Lo Sna ha intenzione di coinvolgere direttamente i cittadini con una campagna di informazione con l’intento di giungere alla soppressione della delibera provinciale.
Redazione Intermedia Channel