Nel 2011 si è registrato un incremento del 35% rispetto all’anno precedente. In crescita anche il bilancio dei morti.
Non migliora la casistica degli incidenti causati da veicoli che viaggiano contromano. Secondo gli episodi registrati dall’osservatorio il Centauro – Asaps (Associazione sostenitori amici polizia stradale), nel 2011 sono stati 304 (+35%) di cui 128 in autostrade e strade a carreggiate separate (+5% rispetto ai 122 del 2010). «Questo sta a dimostrare che il rischio aumenta sensibilmente, ma soprattutto fuori dalla rete autostradale», dice Giordano Biserni (nella foto), presidente Asaps.
«Gli episodi mortali sono stati 34, nei quali 47 persone hanno perso la vita. L’anno prima registrammo solo 20 decessi. L’aumento è del 135%, ma in larga parte è dovuto a scontri sulla rete ordinaria. I feriti per i contromano del 2011 sono stati 173, mentre l’anno prima furono 166. In questo caso l’incremento si ferma al 4%». Dei 304 episodi registrati, 186 si sono verificati di giorno (61,2%) e 118 di notte (38,8%). È stata accertata l’ebbrezza da alcol o l’uso di stupefacenti in 72 conducenti coinvolti, pari al 23,7% del totale.
Le donne sono protagoniste solo nel 10% dei casi, gli anziani nell’11,2% mentre gli stranieri guidavano i veicoli in 58 casi, pari al 19,1%. «Importante la percentuale degli episodi nei quali l’impatto è stato evitato grazie all’intervento delle forze di polizia che hanno bloccato in tempo il veicolo», sottolinea Biserni. «Gli angeli in divisa sono riusciti a evitare 144 scontri frontali pari al 47,4% del totale degli episodi».
Redazione Intermedia Channel