Francesco Bovio (Magap), Dario Piana (Gam) e Luigi Tesi (Ama) sono soddisfatti di come sono andati i lavori. E sull’eventualità di costituire un’unica rappresentanza…
Il momento è dei più delicati e se, alla difficoltà che sta attraversando il mercato assicurativo in genere, si aggiungono le preoccupazioni legate alla vendita della propria compagnia e allora bisogna fermarsi un attimo. Confrontarsi. Scambiarsi opinioni e idee. Mettendo per un attimo da parte tutte le incomprensioni (e sono state tante) e gli equivoci del passato.
È questo lo spirito che ha spinto i tre gruppi agenti della Milano Assicurazioni (Ama, Gam e Magap) a riunirsi qualche giorno fa a Roma. È sotto gli occhi di tutti l’esperienza negativa della federazione di appena qualche anno fa, naufragata miseramente. Ma quell’esperienza deve essere solo un brutto ricordo. Bisogna ripartire da capo.
Sono stati oltre 400 gli agenti che si sono presentati a Roma nell’ambito della prima convention intergruppi della Milano Assicurazioni. Si è parlato delle vicende societarie del gruppo Fondiaria Sai e Milano Assicurazioni, della legge sulle liberalizzazioni e del futuro delle agenzie. Nessun dissenso eclatante, nessuna polemica sul passato. Anzi, è emersa la volontà di andare avanti insieme, con un unico organismo. I presidenti delle tre rappresentanze (nella foto in alto, gentilmente concessa da Emanuela Di Cioccio, da sinistra: Dario Piana, Francesco Bovio, Luigi Tesi), al termine dei lavori, hanno espresso giudizi positivi in merito allo svolgimento di questa prima convention.
«Mi ritengo soddisfatto. La convention (foto sotto) è stata molto partecipata e gli intermediari che vi hanno preso parte hanno dibattuto gli argomenti in discussione con molta lucidità e chiarezza di prospettiva, soprattutto per quanto riguarda gli scenari di mercato», afferma Francesco Saverio Bovio, presidente del Magap (Milano Assicurazioni gruppo agenti professionisti). Ovviamente sono stati molti i riferimenti sul futuro della compagnia. «Noi auspichiamo che, qualunque sia la governance, le cose possano migliorare per la rete agenziale», sottolinea Bovio, che sulla possibilità di costituire un unico gruppo dice: «Ci stiamo lavorando…».
Su questo specifico argomento, Luigi Tesi, presidente dell’Ama (Associazione agenti Milano Assicurazioni) evidenzia come «la discussione su una possibile fusione dei tre gruppi non fosse all’ordine del giorno. Eppure la richiesta da parte dei partecipanti alla convention è stata molto forte e indirizzata verso questa direzione. Del resto», prosegue Tesi «già da quattro-cinque mesi le rappresentanze lavorano insieme e devo dire che si è venuto a creare un buon feeling e un buon gioco di squadra». Sui lavori di Roma: «esprimo grande soddisfazione, in particolare per la presenza numerosa dei colleghi e per la grande attenzione dimostrata in merito alle problematiche del lavoro quotidiano e a quelle legate alle vicende societarie della capogruppo e della nostra compagnia».
Infine Dario Piana, presidente del Gam (gruppo agenti Milano). «Se sono soddisfatto? Assolutamente si», risponde. «E’ stata una splendida iniziativa che ha ottenuto un successo clamoroso se si considera che è stata organizzata in sole due settimane. La sala era gremitissima. Si è parlato del presente e del futuro della compagnia e della categoria, e la platea si è resa partecipe esprimendo forti apprensioni sulle note vicissitudini societarie. Certo siamo preoccupati, ma allo stesso tempo siamo vigili sull’evoluzione delle trattative. Comunque vada, in futuro i proprietari non potranno non tenere conto dell’attaccamento al marchio dimostrato dagli agenti». E sulla eventualità di costituire un’unica rappresentanza agenziale Piana dice: «La volontà c’è: da novembre non muoviamo un passo se non tutti insieme. Fra me, Bovio e Tesi c’è sintonia e uguale identità di vedute».
Fabio Sgroi – Direttore Intermedia Channel