Le holding controllano insieme il 20% di Premafin. A fronte di attivi derivati dagli immobili attorno ai 290 milioni, i debiti delle società sono di circa 400 milioni.
La Procura di Milano ha chiesto il fallimento di Sinergia e Imco, le holding della famiglia Ligresti che controllano insieme il 20% di Premafin. La richiesta, stando a quanto si apprende, è stata inoltrata ieri dal pm Luigi Orsi ai giudici del tribunale fallimentare. Il deficit patrimoniale ammonterebbe a oltre 100 milioni di euro. Secondo le valutazioni della magistratura, a fronte di attivi derivati dagli immobili che si aggirano attorno ai 290 milioni, i debiti delle società sono di circa 400 milioni.
IL SALVATAGGIO – La richiesta di fallimento è stata inoltrata lunedì mattina alla sezione fallimentare dal pm milanese Luigi Orsi, titolare dell’inchiesta sul gruppo Ligresti. Sinergia, la cassaforte della famiglia dell’ingegnere di Paternò, detiene il 20% di Premafin, oltre a una serie di terreni e proprietà immobiliari, mentre Imco è la società di costruzioni del gruppo. Ora si tratta di capire quale possano essere le conseguenze della richiesta di fallimento sull’operazione di salvataggio di Premafin-Fonsai.
Fonte: Corriere della Sera (Articolo originale)