Il riferimento è al comparatore Tuopreventivatore.it. Non si riconosce, infatti, la vincolatività dei preventivi ottenuti tramite questo servizio pubblico.
Ci sono compagnie e intermediari che non riconoscono la validità dei preventivi Rc auto ottenuti attraverso il sito internet www.tuopreventivatore.it. E così molti consumatori hanno segnalato la cosa all’Isvap, lamentando la richiesta di premi superiori a quelli risultanti dal preventivo.
L’Isvap, intervenendo sulla questione, ricorda che «il “tuOpreventivatOre” è un servizio pubblico che consente al consumatore di comparare gratuitamente le tariffe Rc auto applicate dalle imprese presenti sul mercato in relazione al rispettivo profilo individuale». L’istituto di vigilanza ricorda che «i preventivi ottenuti attraverso l’utilizzo del “tuOpreventivatOre”, sulla base di informazioni corrette e documentabili da parte del consumatore, hanno una validità di almeno 60 giorni e le imprese sono tenute a stipulare la polizza al prezzo riportato sul preventivo rilasciato dal sistema, salva l’applicazione di eventuali sconti».
«Questa avvertenza», continua l’Isvap, «è riportata anche sulla stampa del preventivo. I consumatori potranno perciò esibirla in caso di contestazione. Nel caso in cui le imprese o gli intermediari non riconoscano la vincolatività dei preventivi, si invitano i consumatori interessati a comunicarlo» direttamente all’organo di vigilanza.
Infine, l’Isvap ricorda che nei casi in cui le imprese o gli intermediari si rifiutino di stipulare il contratto Rc auto alle condizioni indicate nel preventivo ottenuto tramite il servizio “tuOpreventivatOre”, è prevista l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie da 1.000 a 10.000 euro
Redazione Intermedia Channel