Arrestate dalla guardia di finanza tre persone accusate di associazione a delinquere per truffa alle compagnie assicurative: si tratta del 44enne P.M., gestore di un’agenzia infortunistica stradale a San Ferdinando di Puglia; la figlia P.R., 24 anni, titolare dell’agenzia, e un consulente legale, G.A., di 33 anni di Margherita di Savoia. I 3 si sono resi protagonisti di un’operazione chiamata ‘Apercard’ e sono stati tratti agli arresti domiciliari.
Già lo scorso mese la procura della repubblica di Foggia aprì il fascicolo delle indagini per 66 persone che avevano usato una documentazione falsa per ottenere risarcimenti circa i danni subiti, che ammontavano a 220.000 euro. Le truffe rigurdavano 12 compagnie assicuratrici, richiedendo risarcimenti per microinvalidità.
Tutto ciò ha messo in allarme la guardia di finanza che si è rimboccata le maniche per contrastare la frode, coinvolgendo anche professionisti nel settore.I dati dell’Ania testimoniano infatti che la provincia di Foggia è al terzo posto dopo Napoli e Caserta per casi di truffa. Una cifra a più zeri ha firmato la maxi operazione ‘Apercard’ (dal nome di uno dei mezzi usati). Si tratta di un’organizzazione complessa quella messa in atto dai truffatori “una frode insidiosa tutta calibrata seguendo le modalità non tipiche” ha commentato il numero uno del comando provinciale, Giuseppe Lubrano. Una truffa però che avrà conseguenze su gente onesta che si ritroverà a pagare somme assicurative più salate.
Autore: Mariangela Filannino – Il Quotidiano Italiano Foggia (Articolo originale)