Lo Sna non sembra interessato alla proposta lanciata da Unapass di lavorare per la costituzione di un soggetto che riunisca, oltre ai due sindacati, anche i gruppi aziendali agenti.
Botta e risposta fra Sna e Unapass sul progetto che dovrebbe prevedere la nascita di un terzo soggetto che riunirebbe sotto lo stesso tetto i due sindacati e i gruppi aziendali agenti.
Nel corso di una tavola rotonda sulle liberalizzazioni, organizzata nell’ambito del convegno del Giornale delle Assicurazioni di martedì scorso, si sono ritrovati sullo stesso tavolo Angelo Migliorini, direttore dell’Unapass, e Claudio Demozzi, presidente dello Sna.
A un certo punto del dibattito, Migliorini ha introdotto l’argomento: «Unapass andrà a congresso il prossimo mese di giugno. Con lo Sna è iniziato un percorso importante, serio, che ha l’obiettivo della salvaguardia della categoria. È nostra intenzione costruire un nuovo soggetto che non sia la forza dei gruppi aziendali agenti senza lo Sna e senza l’Unapass, ma che rappresentanti tutti insieme i gruppi agenti, Sna e Unapass, che abbia l’obiettivo di portare soluzioni e risposte alle agenzie in questo momento particolare. Ritengo che ci siano le condizioni per costruire questo terzo soggetto, sta adesso a noi, alle nostre capacità fare in modo che si possa arrivare a questo risultato attraverso un confronto serio, senza contrapposizioni. Bisogna fare in fretta», ha continuato Migliorini, «anche perché non abbiamo molto tempo. La categoria, in questo momento, appare disorientata, il 70% non partecipa alle attività né dell’uno, né dell’altro sindacato. Pertanto potrebbe sposare questo nuovo soggetto che è giunto il momento di realizzare».
La risposta di Demozzi non si è fatta attendere. «I giocatori sono sempre gli stessi, la squadra può cambiare mille moduli diversi, ma il risultato difficilmente cambierà. A me piacerebbe capire se per nuovo soggetto si intende un nuovo nome di Unapass oppure si basa su nuove forze emergenti che rappresenteranno la categoria. Perché altrimenti è meglio lasciare le cose come stanno. Apprendo oggi (martedì scorso, ndr) per la prima volta di questo progetto di Unapass e non posso che essere felice perché questa organizzazione evidentemente ritiene di potersi adeguare. Vorrei ricordare che lo Sna è la più grande organizzazione sindacale della categoria, che fra sette anni compirà 100 di storia, che rappresenta quasi 8.000 agenti iscritti con un numero di adesioni in aumento dal 31 dicembre scorso, segno che è un’organizzazione attrattiva e in grado di rappresentare le istanze della categoria. Insomma il sindacato gode di buona salute sotto questo aspetto e pertanto non è molto interessato a valutare un argomento di questo tipo che non ha ragione di essere affrontato».
Redazione – Intermedia Channel
Affrontare il futuro pensando al passato puo’ significare ignorare il presente. Olivetti scelse di investire sulle macchine da scrivere perche’ i computer non avrebbero avuto futuro……
Bravo Demozzi !
Perpetua ab aeterno la tradizione di ghironiana memoria : demagogia e populismo .
Ma attento alle corna del … popolo bue !
L’idea di creare un nuovo soggetto che possa finalmente rappresentare tutta la categoria degli agenti di assicurazione è certamente da valutare e valorizzare con estrema attenzione.
Per evitare che il governo, del momento, possa legiferare senza sentire la rappresentanza dei nostri interessi, si rende indispensabile creare una figura maggiormente rappresentativa.
Sostegno totale quindi alla proposta Unapass ben espressa dal direttore Angelo Migliorini .
Su quanto affermato da Demozzi sul presunto buono stato di salute dello Sna e sul numero degli iscritti vorrei riportare qua le parole dell’ex Direttore dello Sna Antonello Galdi che su Twitter ha scritto : Lo Sna perde in media 300 iscritti all’anno e il 2011 si è chiuso con 7200 iscritti !
http://twitter.com/#!/GaldiAntonello
E tutto dire se ci sia o meno bisogno di un nuovo soggetto veramente rappresentativo degli Agenti .
Come sono d’accordo con te Diogene.
Il popolo bue … mormora, ha voglia di semplicità, di razionalità, di coraggio, di concretezza!
Demozzi fa strage di populismo, demagogia, chiaccherologia … e anche qualche bugia!
Gli iscritti al sindacato sono in crescita….. ma a chi la racconti!
Che ci sia bisogno di confronto e’ giusto, senza dimenticare il ruolo e la funzione di un organismo di rappresentanza. A differenza dei classici partiti o classiche organizzazioni sindacali lo Sna ha fatto cambiamenti radicali, cambiando totalmente il gruppo dirigente nazionale e periferico. Sfido apertamente chiunque a verificare il numero degli iscritti allo Sna, questa organizzazione e’ diventata una vera casa di cristallo dove tutto e’ trasparente, tanto trasparente che ha dovuto allontanare direttori inefficienti che servivano solo a coprire il precedente esecutivo nazionale Sna. La categoria degli intermediari ha tanti problemi e tanti….”nemici”. Questi non sono solo i dirigenti delle Imprese, che svolgono la loro parte, quelli più pericolosi si annidiano tra noi stessi e tra quei colleghi che ricoprendo ruoli importanti nei gruppi agenti, confondono gli interessi collettivi con i propri.
Mi dispiace ma un terzo soggetto esiste si chiama SNIASS. Unico sindacato che riunisce tutti i soggetti iscritti al registro unico.