Aperto un negozio a Torino e chiuso quello a Firenze. In liquidazione Gilli Communication
Nonostante le molte operazioni correlate con Fonsai, le borse con il marchio Gilli creato da Giulia Ligresti aggravano il rosso. Il bilancio 2011 appena depositato, infatti, secondo quanto ricostruito da ilmondo.it evidenzia una perdita salita a 933 mila euro dagli 807 mila euro di passivo dell’esercizio precedente, risultato negativo ancor più evidente nella semplice differenza tra valore e costo della produzione, in perdita per 1,4 milioni dai meno 43 mila euro del 2010.
Il rosso è stato ripianato attingendo ai versamenti dei soci in conto copertura perdite esposti alla voce “altre riserve” che si è ridotta così a 3,2 milioni. La nota integrativa spiega che nel 2011 è stato aperto un nuovo punto vendita nel centro di Torino mentre è stato deciso di chiudere, in quanto “non più strategico”, il negozio di Firenze, a neanche un anno dall’apertura.
Nello stato patrimoniale le immobilizzazioni immateriali valgono 2,6 milioni di cui ben 2,4 milioni sono iscritti alla voce avviamento e tra le le immobilizzazioni finanziarie figura il 100% di Gilli Communication che si scopre essere stata posta in liquidazione poche settimane fa.
Gilli, come spiega la relazione del collegio sindacale Fonsai a proposito di operazioni correlate, ha incassato quasi un milione in tre anni da un contratto di co-marketing con Fonsai per realizzare borsette “assicurate” contro furti e rapine. Gilli Communication, invece, ha incassato 1,7 milioni nel 2010 per realizzare le campagne pubblicitarie di Dialogo e Fonsai. Gilli è controllata da Finanziaria Generale Italia, a sua volta detenuta da Sinergia, holding di Salvatore Ligresti dichiarata fallita recentemente dal tribunale di Milano assieme all’altra cassaforte Imco.
Autore: Andrea Giacobino – Il Mondo (Articolo originale)