Le modifiche e le integrazioni al resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2012 si sono rese necessarie a seguito del fallimento delle società Sinergia e Imco.
Il consiglio di amministrazione di Fondiaria Sai, riunitosi ieri sotto la presidenza di Cosimo Rucellai, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2012, modificato e integrato dopo il fallimento delle società Sinergia Holding di Partecipazioni spa e IM.CO. spa.
«Le modifiche/integrazioni apportate al resoconto intermedio», spiega una nota della compagnia, «si sono rese necessarie ai fini del rilascio di una limited review da parte della società di revisione da inserire nel prospetto informativo relativo all’aumento di capitale deliberato dall’assemblea del 27 giugno 2012».
In un comunicato dello scorso 14 giugno, Fondiaria Sai aveva evidenziato un’esposizione creditoria nei confronti del gruppo Im.Co.-Sinergia per circa 230 milioni di euro nominali (pari a un valore contabile alla stessa data di 176 milioni di euro circa per effetto delle svalutazioni già recepite al 31 dicembre 2011), il gruppo Fondiaria Sai ha provveduto ad accantonare a fondo rischi e oneri ulteriori 61,3 milioni di euro che, al netto del relativo effetto fiscale, comportano un peggioramento del risultato del primo trimestre 2012 di 44,5 milioni di euro.
Quest’ultimo pertanto si attesta a 29,1 milioni di euro contro i 73,5 milioni di euro di cui al resoconto approvato dal consiglio il 10 maggio scorso. Conseguentemente il margine di solvibilità del gruppo scende dal 91,6% all’89,6%.
Su richiesta della Consob, nella seduta di ieri il consiglio ha esaminato la nuova offerta formulata lo scorso 28 giugno da Sator Capital Limited e Palladio Finanziaria spa, deliberando di rinviare ogni deliberazione al riguardo alla prossima riunione, prevista per giovedì prossimo 5 luglio.
Redazione – Intermedia Channel