Focus sulle coperture in convenzione con la società di brokeraggio. Le principali riguardano il rischio morte e invalidità permanente da infortunio e malattia. Ma anche…
Nello scorso week-end è iniziato il massimo campionato di calcio di Serie A, messo a punto dalla omonima Lega Calcio. Fra i tanti aspetti organizzativi diciamo così “secondari” (almeno agli occhi degli appassionati di questo sport) del torneo c’è anche quello assicurativo, che per gli addetti ai lavori (società e tesserati) assume un’importanza non trascurabile. Quali tipologie di coperture vengono sottoscritte dalle società? Quali sono i massimali? Sono previste franchigie? Quali sono le compagnie assicurative direttamente coinvolte, almeno ufficialmente?
La Lega nazionale professionisti di Serie A anche per la stagione sportiva 2012/2013 ha stretto una partnership con la società di brokeraggio Aon Spa. Le condizioni di polizza saranno le stesse della stagione precedente, a eccezione del premio procapite della polizza infortuni Giovani di serie e staff tecnico non professionista, che sarà pari a 32,64 euro a persona. La Lega di Serie A lascia tuttavia la facoltà alle società associate di «reperire autonomamente sul mercato assicurativo soluzioni alternative che preferiscono».
Le assicurazioni per i calciatori vanno a integrare le coperture Inail e consistono nella stipula di una polizza sulla vita nella forma Temporanea caso di morte e contro il rischio di Invalidità permanente da infortunio e malattia. Le principali coperture in convenzione con Aon, per quanto riguarda la Serie A, sono:
– Polizza contro il rischio morte: (attraverso la Milano Assicurazioni) prevede un massimale obbligatorio di 206.582,76 euro pro capite e il tasso annuo è in base all’età dell’assicurato con il massimo di 1,30 pro mille. Il limite catastrofale è pari alla somma complessivamente assicurata per squadra. (Nella foto a lato, la tragica morte di Morosini nell’aprile scorso)
– Polizza contro il rischio di invalidità permanente da infortunio e malattia: (attraverso la Milano Assicurazioni) prevede un massimale di 350.000 euro pro capite e tassi pari al 5,30 pro mille per l’invalidità permanente da infortunio e allo 0,70% pro mille da malattia. La franchigia è del 5% fino a 206.582,76 euro e del 10% sulla somma eccedente fino a 350.000 euro. Il limite catastrofale è di 3.500.000 di euro, che si può elevare previo pagamento di un sovrappremio.
ALTRI TIPI DI ASSICURAZIONE – Esistono anche altri tipi di assicurazione. C’è quella (obbligatoria) per la Rc degli stadi che prevede gli stessi massimali già in vigore nella stagione 2011/2012 e precisamente: 2.582.284,50 euro per la Rc verso terzi e 516.456,90 euro verso prestatori d’opera. Per questo tipo di copertura la lega Serie A non ha stipulato alcuna convenzione.
Poi c’è la copertura per la Rc dei calciatori derivante da incidenti di gioco. In questo caso (attraverso Milano Assicurazioni, divisione Nuova Maa) il massimale obbligatorio (unico) è pari a 516.457 euro e il premio lordo annuo per società è di 516 euro.
La polizza infortuni Giovani di serie e staff tecnico non professionista è una copertura di cui beneficiano automaticamente i calciatori giovani di serie e i componenti non professionisti dello staff tecnico di tutte le società, per effetto di una polizza infortuni stipulata dalla Lega Serie A con la compagnia Chubb. Il costo complessivo della polizza è di 32,64 euro a persona.
Naturalmente non può mancare la copertura per la Rc per danni arrecati agli autopullman adibiti al trasporto dei calciatori delle società. In questo caso tutte le società di Serie A beneficiano automaticamente per effetto di una polizza stipulata dalla Lega Serie A con la Milano Assicurazioni, divisione Nuova Maa. La garanzia esclude i danni alle persone. I danni agli autopullman sono risarcibili entro e non oltre il limite di 52.000 euro.
SERIE INFERIORI – Da segnalare che anche la Lega di Serie B si affida ad Aon spa, mentre la Lega Pro (per i nostalgici l’ex Serie C) ha stipulato una polizza assicurativa con la Chubb Insurance Company of Europe di Milano. La Lega nazionale dilettanti (ex Serie D), invece, ha un rapporto di collaborazione con Ina Assitalia.
(Nella foto sopra, un infortunio grave occorso a Francesco Totti)
Fabio Sgroi – Direttore Intermedia Channel