Si facevano affidare casi di incidenti stradali, liquidavano le vittime e riscuotevano il resto. Un raggiro da 4 milioni di euro
Cinque ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite questa mattina al termine di un’indagine per truffe assicurative svolta dalla Guardia di Finanza (nella foto, il Comando Provinciale) e dalla Polizia postale di Latina. Tra i destinatari del provvedimento – chi in carcere chi ai domiciliari – due avvocati e il titolare di un noto studio di infortunistica stradale. L’accusa, a vario titolo, è di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, riciclaggio di denaro di provenienza illecita, infedele consulenza e patrocinio.
In pratica lo studio, attraverso uno straniero, contattava soprattutto immigrati che erano rimasti coinvolti in incidenti gravi e si proponeva per pensare a tutto. A quel punto liquidava il sinistro e poi, grazie alle deleghe ricevute dai malcapitati, incassava il resto. A chi chiedeva spiegazioni veniva giustificato tutto con le spese che andavano sostenute. Tra i casi seguiti dagli investigatori una liquidazione da 770.000 euro per la quale alla vittima ne sono andati 100.000. Il giudice delle indagini preliminari ha disposto anche il sequestro di immobili e conti correnti delle persone coinvolte.
Fonte: Il Messaggero (Articolo originale)