Royal Bank of Scotland (Rbs), la banca controllata dallo Stato britannico dopo il salvataggio durante la crisi finanziaria, ha raccolto 507 milioni di sterline (580 milioni di euro) dalla vendita del 17% nella compagnia assicurativa Direct Line (nella foto, la sede italiana), avvenuta con un collocamento presso investitori istituzionali.
La cessione, annunciata ieri sera, riguardava 252,3 milioni di azioni a 2,01 pence l’una. La quota di Rbs scende così al 48,5%, dopo che il 35% di Direct Line è stato collocato in Borsa nello scorso ottobre.
Rbs, che per l’80% è di proprietà statale, doveva cedere il controllo di Direct Line entro il 2013 e deve uscire del tutto entro la fine del 2014, come richiesto dalla Commissione Ue per dare il via libera al salvataggio statale della banca nel 2008.
Fonte: Borsa Italiana / Il Sole 24 Ore Radiocor (Articolo originale)