Il periodo precongressuale SNA vive momenti di forte confronto all’interno dell’Esecutivo Nazionale del sindacato. Come informa la Newsletter SNA, dopo un serrato contraddittorio che lo ha portato in disaccordo con la maggioranza dell’esecutivo e con il presidente Claudio Demozzi sulle modalità di attuazione della strategia sinergica con i GAA, Claudio Prandi ha rinunciato agli incarichi ricevuti (rapporti con i GAA ed interventi sul Territorio in Emilia Romagna e Toscana). Anche la vicepresidente Giorgia Pellegrini, dopo un contrasto con il presidente ed il vicepresidente vicario in merito alla forma e tempistica di alcune comunicazioni ad altrettanti Presidenti Provinciali, ha rimesso il proprio incarico di coordinamento del Territorio.
Il Presidente Demozzi, nel prendere atto di quanto accaduto, ha espresso il proprio rammarico “per aver constatato che questa squadra dirigenziale, tanto forte e determinata, presenta chiari segni di criticità. Tuttavia – prosegue Demozzi – sono pronto, se necessario, alla sostituzione negli incarichi e, in caso di defezioni, a provvedere prontamente ed efficacemente all’integrazione dell’Esecutivo, per non rallentare l’attività nelle quali lo stesso è impegnato per la realizzazione del programma votato dal Congresso”. Gli incarichi rimessi al presidente SNA sono stati affidati ad Elena Dragoni (Coordinatore del Territorio) e Vittorio Zenith (Coordinamento dei rapporti, strategie e sinergie con i Gruppi Aziendali).
Intermedia Channel
…decisamente la spinta propulsiva dell’Esecutivo Demozzi appare in via di esaurimento…tutte queste defezioni e polemiche interne lasciano trasparire un clima decisamente sopra le righe….il programma del Congresso poi, a Bussolengo (!!!) e con sole 7 ore di dibattito-confronto previste, fa capire chiaramente la volontà del Presidente di azzerare (o quasi..) i tempi di dibattito e di continuare imperterrito per la sua strada…che bello avere tutte le risposte e non sentire la necessità nemmeno di ascoltare la base…alla faccia della trasparenza e della democrazia…
Purtroppo il tempo ha rivelato il vero volto di Demozzi ed il suo concetto di democrazia. Chi coraggiosamente rinuncia alla poltrona ed abbandona una nave oramai alla deriva, sta facendo il bene dei colleghi. Ancora un anno e mezzo di presidenza Demozzi e dello SNA raccoglieremo i cocci. Con buona pace di Anapa.
…dissento solo sul “coraggiosamente”…che senso ha restare in Esecutivo senza deleghe ???
… e pare che prima del congresso possano arrivare altre dimissioni. Almeno secondo i rumors che circolano con insistenza. Sempre secondo le stesse voci, anche quelli che hanno sostenuto Demozzi … lo hanno mollato. E il nome di Salvi, lo sconfitto di un anno fa, torna a circolare con insistenza come possibile candidato in caso di sfiducia a Demozzi. Gli avversari del novello Berlusca sono tutti li, sulla riva del fiume e aspettano pazientemente.
…mi sembra di poter dire che, al momento almeno, Roberto Salvi ha altre gatte da pelare con la Sua mandante…più probabile una soluzione-ponte…un traghettatore che porti avanti, finalmente, la riforma statutaria per andare, alla scadenza naturale del gennaio 2015, a nuove elezioni…Mossino ??? Rosato ??? Melis ????