Dossier della Cgil, nel mirino alcuni affitti. D’Ausilio: Cambiare subito il cda
Il mirino della maggioranza (del comune di Roma – ndIMC) si sposta su Assicurazioni di Roma, il management della società che cura le polizze dei dipendenti comunali e di molte municipalizzate, viene messo in discussione dai sindacati e dal Pd, a cominciare dal capogruppo capitolino Francesco D’Ausilio (nella foto). Questi sono giorni caldi: oggi si riunisce il cda e domani il sindaco Marino che incontrerà le rappresentanze dei lavoratori. «La gestione è, per essere buoni, opaca» attaccano i sindacati prima di mostrare un elenco di quelle che definiscono «le prove della gestione disastrosa».
Per la Fisac Cgil il primo degli sprechi è rappresentato dalla sede: «In un momento di grande difficoltà economica l’azienda ha preso in affitto un nuovo piano del palazzo di Lungotevere Raffaello Sanzio con un costo di 250 mila euro l’anno, sebbene fra 11 mesi saremo spostati nella nuova sede di via delle Mura Portuensi». L’azienda ha forti crediti con Atac e Cotral (55 milioni che diventeranno 65 alla fine dell’anno) e anche perché l’azienda regionale dei trasporti da gennaio uscirà da Assicurazioni per Roma. Altro capitolo riguarda le assunzioni e i nuovi contratti, come quelli biennali fatti firmare a due dirigenti il pensione «con retribuzioni annue di 150 mila euro a testa più i premi», continua la Cgil. Già alcune settimane nel mirino erano finite due assunzioni fatte subito prima del ballottaggio per il Campidoglio.
Un altro capitolo dei dossier riguarda la trasparenza: le retribuzioni dei dirigenti non sono state pubblicate sul sito, nonostante l’esplicita direttiva del sindaco. Ce n’è abbastanza per far intervenire il capogruppo del Pd Francesco D’Ausilio: «Siamo preoccupati, l’azienda si è distinta per una operazione che nulla ha a che fare con la crescita della Municipalizzata. Marino convochi subito l’assemblea dei soci».
Autore: Francesco Olivo – Il Messaggero
