Il Tribunale di Torino in una sentenza ha dato ragione allo storico marchio del vetro
Le assicurazioni non possono pretendere il pagamento del premio sulla polizza dei fabbricati se il cliente ha dato la disdetta. Poco conta se la banca non ha ancora inoltrato alla compagnia assicurativa la sua autorizzazione. Vale quanto ha deciso il cliente.
La sentenza, forse la prima in Italia che si è pronunciata in favore dell’assicurato, è stata quella emessa dalla Terza sezione del tribunale di Torino.
Protagonisti della vicenda la società di maestri vetrai “Seguso” e l’assicurazione Toro. La società di maestri vetrai aveva assicurato il proprio fabbricato con la compagnia Toro che nella polizza aveva inserito il cosiddetto vincolo a favore degli istituti di credito che avevano erogato il mutuo per l’acquisto dell’immobile. “Seguso“, ad un certo punto, nonostante avesse comunicato la disdetta della polizza nel termine dei sessanta giorni previsti per legge, si è visto notificare dall’assicurazione un decreto ingiuntivo per il pagamento di 4.840 euro.
In pratica era stato richiesto il pagamento della rata della polizza, malgrado ci fosse la disdetta, sostenendo che rimaneva valida fino a quando la banca non avesse espressamente autorizzato lo svincolo dall’obbligo di pagamento. La società veneziana, difesa dall’avvocato Alessia Favaro di Mira, ha presentato opposizione davanti al giudice di Pace di Torino (città sede della compagnia di assicurazioni) al decreto ingiuntivo. Ma le richieste della società in primo grado sono state respinte. Sono quindi ricorsi in Appello avanti al tribunale di Torino ottenendo l’integrale riforma della sentenza impugnata. Il giudice Maura Arisio ha dato ragione a “Seguso“, sostenendo che era sufficiente la disdetta del contratto di assicurazione da parte del cliente entro i sessanta giorni dalla scadenza del premio, anche se non c’era ancora il consenso alla cessazione del vincolo da parte della banca.
La sentenza del tribunale di Torino si è quindi pronunciata a favore del consumatore assicurato. Una sentenza che pone fine alla prassi di alcune compagnie assicurative di intimare il pagamento della polizza se non c’è lo svincolo da parte degli istituti di credito. Comunicazione che talvolta le banche ritardano a rilasciare. Un comportamento non corretto che è stato denunciato anche dall’Antitrust.
Autore: Raffaella Ianuale – Il Gazzettino
buongiorno,
la mia domanda e’:
il mutuo era stato estinto o era ancora in vigore?
Se il mutuo era stato estinto e mancava solo la dichiarazione della banca posso capire il fatto che abbiano dato ragione all’assicurato ma se cosi’ non fosse mi sembra molto strano.