Per la vendita delle compagnie assicurative controllate, nell’ambito del piano di rafforzamento patrimoniale da 800 milioni di euro Banca Carige ha ricevuto diverse manifestazioni di interesse ma al momento ha autorizzato l’ingresso in data room ad un solo soggetto.
Lo ha detto il direttore generale Ennio La Monica (nella foto) nel corso della presentazione dei risultati trimestrali. “Le manifestazioni di interesse sono diverse, non una decina ma ci sono, soprattutto da stranieri. In questa settimana abbiamo autorizzato un soggetto ad entrare in data room mentre gli altri che hanno manifestato interesse hanno chiesto più tempo“. A chi chiedeva se il possibile acquirente in data room fosse straniero, La Monica ha risposto “no“.
L’obiettivo è di arrivare entro settembre “ad avere un’idea chiara su quanto raccogliamo dalle cessioni e vedere così l’eventuale aumento di capitale residuo“, per coprire il fabbisogno finanziario di 800 milioni, ha spiegato il DG. Il gruppo ligure conta di ridurre al minimo l’ammontare di aumento di capitale che sarà necessario per coprire il fabbisogno patrimoniale residuale dopo le cessioni, se non addirittura di evitarlo.
La vendita di Carige Assicurazioni e Carige Vita rappresenta il tassello più rilevante del piano avendo i due asset una valutazione di base tra i 400 e i 600 milioni di euro complessivi a cui vanno aggiunti i contratti di bancassicurazione che l’istituto conta di realizzare mettendo a disposizione del potenziale acquirente la rete di sportelli.
Imminente invece la chiusura delle negoziazioni in esclusiva con Arca Sgr per la cessione di Carige Sgr, il primo degli asset da cedere individuati dalla banca nel piano dimissioni e dalla cui si attende “una importante plusvalenza“. L’asset manager di Carige, che gestisce un patrimonio di circa 4,4 miliardi di euro, ha una valutazione potenziale intorno ai 100 milioni di euro.
Per quanto riguarda invece la cessione della partecipazione del 20,6% in Autostrada dei Fiori, Carige ha scelto la strada di trattare con un unico soggetto in esclusiva senza lanciare un’asta competitiva, ha spiegato La Monica. Anche su questo caso Carige si aspetta un’offerta formale entro settembre. “Vediamo se farà un’offerta che ci soddisfa“, ha detto il manager.
Nonostante la complessità di alcune operazioni La Monica ha rassicurato che sul piano di cessioni la banca si sta muovendo nei tempi previsti. “L’intezione è di chiudere tutta la partita entro fine anno. Settembre è quindi un mese chiave. Anche perchè se ci sarà bisogno di un aumento di capitale bisogna avere tempo per prepararsi per terminarlo a fine anno“, ha affermato il DG.
Autore: Andrea Mandalà – Reuters Italia (Articolo originale)