Per capire se conviene oppure no assicurarsi, spendendo da 150 a oltre 1.000 euro l’anno, occorre considerare quartiere, città e condominio in cui si vive
Tra le principali preoccupazioni delle famiglie italiane c’è la sicurezza della propria casa. Soprattutto nei periodi di vacanza, quando i topi d’appartamento si scatenano.
Tuttavia prevale ancora il fatalismo: sono meno di tre su dieci le famiglie che ricorrono a polizze ad hoc contro i furti (contro una media che in Francia, Regno Unito e Germania supera il 70%) anche se i costi non sono del tutto proibitivi.
Si va, infatti, da 150 – 200 euro fino a oltre 1.000 euro l’anno, a seconda del tipo e del valore dei beni da assicurare.
Cosa scegliere
Chi decide di tutelarsi contro i furti nelle abitazioni, ha di fronte a sé due opzioni: un pacchetto all risk, in cui il furto è uno degli eventi per cui si ottiene il risarcimento; o polizze dedicate, in cui la tutela dei beni è personalizzabile (esistono a valore intero, a primo rischio relativo o assoluto).
Molte polizze vengono proposte dalle banche stesse in abbinamento al mutuo e hanno una durata abbastanza lunga, anche se spesso è più vantaggioso sottoscrivere tutele annuali che danno una maggiore libertà.
Misurare la sicurezza della propria casa
Per misurare la sicurezza della vostra casa o appartamento, vi riproponiamo un test messo a punto dall’Ania, l’associazione nazionale delle imprese assicuratrici (qui il manuale), che ricalca quello utilizzato dalle compagnie per calcolare il costo da applicare a una polizza anti – furto.
Città o paese
- Località con meno di 200.000 abitanti (10 punti)
- Località con più di 200.000 abitanti (20 punti)
- Località isolate (50 punti)
Zona
- Stabile isolato (40 punti)
- Stabile periferico (30 punti)
- Stabile centrale (20 punti)
- Zona industriale – commerciale (20 punti)
- Zona residenziale (10 punti)
- Zona agricola (5 punti)
- Zona con precedenti di furto (40 punti)
Scale
- Una sola scala interna (10 punti)
- Due o più scale interne (25 punti)
- Impalcature per lavori di manutenzione (40 punti)
Uffici o negozi vicini (40 punti)
- Abitazioni vicine (10 punti)
Tipologia di appartamento
- Appartamento al pian terreno (40 punti)
- Appartamento al primo piano o ultimi piano con balconi o terrazze (30 punti)
- Appartamento ai piani intermedi (10 punti)
- Appartamento a residenza secondaria (40 punti)
Ingressi
- Ingresso del condominio con portineria (10 punti)
- Ingresso del condominio senza portineria (20 punti)
- Ingresso da una sola porta (20 punti)
- Ingresso da 2 o più porte (40 punti)
Finestre
- Finestre e balconi solo su strada (10 punti)
- Finestre e balconi su strada e cortile (20 punti)
- Finestre e balconi su scale interne o su un vicolo chiuso (40 punti)
Custodia
- Locali custoditi durante le ferie (5 punti)
- Locali non custoditi per meno di 10 giorni di ferie (20 punti)
- Locali incustoditi per più di 10 giorni di ferie (40 punti)
- Locali incustoditi per meno di un’ora al giorno (5 punti)
- Locali incustoditi per più di un’ora al giorno (20 punti)
- Locali custoditi a intervalli regolari (20 punti)
- Locali custoditi a intervalli irregolari (10 punti)
Serrature
- Serrature di tipo Yale, con chiave standard (50 punti)
- Serratura di sicurezza a paletti verticali (30 punti)
- Serratura di sicurezza a H (20 punti)
- Porta blindata (5 punti)
- Impianto di allarme antifurto certificato (-60 punti)
Risultati: Con meno di 150 punti si è ragionevolmente al sicuro e anche con un risultato compreso tra 150 e 200 punti si possono dormire notti tranquille (a meno che non abbiate cose di gran valore), mentre sopra i 200 punti la casa è considerata vulnerabile.
Autore: Massimo Morici – Panorama (Articolo originale)