La procura di Torino ha presentato una richiesta di rogatoria internazionale per interrogare Paolo Ligresti (nella foto), figlio di Salvatore, da alcuni mesi cittadino svizzero e destinatario di un mandato di arresto nell’ambito di un’inchiesta su Fonsai.
Lo riferiscono fonti giudiziarie, precisando che i magistrati che coordinano l’inchiesta dovrebbero procedere ai primi di settembre.
Lo scorso 17 luglio, Salvatore Ligresti è stato arrestato insieme alle figlie Giulia e Jonella e agli ex-manager Emanuele Erbetta, Fausto Marchionni e Antonio Talarico con le ipotesi di reato di falso in bilancio aggravato e aggiotaggio. Un mandato d’arresto era stato spiccato anche per Paolo, che però è ancora libero perché si trova in Svizzera, paese di cui è diventato cittadino a giugno. Gli interessati hanno sempre respinto ogni addebito.
La settimana scorsa, la Guardia di Finanza di Torino ha eseguito un sequestro preventivo “finalizzato alla confisca per equivalente” di beni per oltre 250 milioni di euro, mentre il mese scorso, il procuratore pubblico di Lugano ha disposto il sequestro di circa 30 milioni di euro depositati sui conti svizzeri intestati ai Ligresti nell’ambito di un’inchiesta elvetica su un presunto autoriciclaggio.
Autore: Ilaria Polleschi – Reuters Italia (Articolo originale)