Concessi gli arresti domiciliari a Giulia Ligresti (nella foto). Il giudice del tribunale di Torino ha accolto la richiesta che era stata presentata dagli stessi magistrati della procura dopo i risultati di una visita medica che aveva accertato un forte dimagrimento. Giulia Ligresti sarà quindi trasferita in una casa a Milano.
L’udienza per il patteggiamento di Giulia Ligresti è stata fissata per il 3 settembre prossimo davanti a un Gip del tribunale di Torino. La figlia dell’ingegnere di Paternò si trova in carcere dal 17 luglio scorso per le accuse di falso in bilancio aggravato e manipolazione del mercato. La difesa dell’ex amministratrice del gruppo Fondiaria Sai ha trovato un accordo con la procura di Torino per un patteggiamento a poco meno di tre anni e al versamento di un milione di euro.
La donna dalla sua carcerazione aveva perso 6 chilogrammi e, stando a quanto ha scritto il medico, anche se le su condizioni di salute sono incompatibili con la detenzione, che avrebbe acutizzato precedenti patologie. Il dimagrimento riscontrato, secondo il medico, se dovesse proseguire potrebbe avere delle gravi conseguenze sulla salute di Giulia Ligresti. Alla luce di questa situazione i magistrati – che già si erano espressi favorevolmente sulla richiesta della difesa di attenuare la misura cautelare – avevano fatto richiesta al Gip per la concessione degli arresti domiciliari. La richiesta è stata accolta.
Fonte: Il Sole 24 Ore, a cura di Radiocor (Articolo originale)